Sony è entrata di prepotenza nel settore della Realtà Virtuale con PlayStation VR, il visore proprietario che permette di espandere il gameplay con un livello di immersività mai raggiunto prima.
Il visore è stato accolto con entusiasmo dal mercato, con vendite superiori alle 900000 unità in soli quattro mesi. Tuttavia le vendite, con il passare del tempo si sono via via ridotte, e con il passare del tempo, non si sono di molto distaccate dal valore indicato precedentemente.
Questo ha fatto si che Sony iniziasse a pensare ad un modo alternativo per incentivare gli utenti ad acquistare il prodotto anche attraverso un netto cambio di strategia. Infatti l’azienda nipponica ha intenzione di espandere il proprio mercato introducendo il PlayStation VR all’interno dei parchi divertimento.
Infatti si sta pensando a varie collaborazioni con compagnie specializzate e grandi parchi per la creazione di zone tematiche a tema VR. In questo modo si potrebbero sfruttare attivamente i visore e al contempo dare grande visibilità al brand Sony e PlayStation. L’idea principale potrebbe essere quella di realizzare delle montagne russe in abbinamento al visore per simulare un’esperienza VR in grado di adattarsi ai movimenti della giostra. Non mancherebbe anche simulazioni di altro tipo e sale giochi interattive.
Ovviamente al momento si tratta di supposizioni, ma se Sony dovesse decidere in questo senso, sarebbe un buon modo far provare sul campo la bontà del VR e convincere i potenziali clienti che il prezzo di accesso è giustificato dall’esperienza che è possibile ottenere.