Nonostante l’arrivo dei nuovi Pixel non sia atteso prima dell’autunno, Google è già in trattativa con i principali OEM per la realizzazione dell’hardware dei nuovi dispositivi. Uno dei possibili produttori interessati nella realizzazione è LG che potrebbe fornire i display.
Infatti sui vari Muskie, Walleye e Taimen potrebbero essere montati dei pannelli OLED forniti dalla società coreana. Infatti l’azienda di Mountain View avrebbe effettuato un investimento di oltre 880 milioni di dollari verso LG Display, la divisione specializzata esclusivamente in pannelli.
Sebbene i dettagli dell’accordo non siano ancora chiari, i display interessati da questo accordo potrebbero essere degli OLED flessibili. Si tratta di un dettaglio interessante che potrebbe far pensare ad una versione Edge di almeno un dispositivo Pixel 2.
Se questa collaborazione dovesse essere confermata, si tratterebbe di un importante cambio di rotta per Google che abbandonerebbe così i pannelli AMOLED della concorrente coreana Samsung. Considerando che Samsung è impegnata nella fornitura di pannelli a molti clienti, potrebbe anche essere la causa della scelta di Google di cambiare il fornitore di un componente così importante.
Ovviamente la collaborazione tra Google e LG porta alla mente il successo commerciale dei Nexus 4 e Nexus 5 da molti affezionati ritenuti i migliori Googlefonini mai realizzati. Si spera quindi che il contratto tra le due aziende possa andare oltre il semplice rapporto tra cliente e fornitore, ma che LG possa diventare uno dei produttori principali dei nuovi Pixel.