Quando pensiamo ad Huawei pensiamo indiscutibilmente ad un big del mercato tecnologico, in grado di competere numeri alla mano con grandi multinazionali storiche come Apple e Samsung. La società cinese ha avuto il merito negli anni di sviluppare un’ampia gamma di prodotti che hanno consentito una rapida scalata verso le vette dei migliori brand per la costruzione e la progettazione di mobile devices.
Se per smartphone e tablet oramai la lotta di Huawei è quindi pari con Samsung ed Apple, c’è un campo dove il brand cinese arranca e non di poco: quello dei dispositivi indossabili. Rispetto alle due grandi rivali, Huawei sembra non voler puntare proprio nulla su smartwatch e simili. Attualmente nel suo listino sono presenti solo tre articoli del genere: due orologi ed uno sportwatch per l’attività fisica.
La penuria di indossabili sarebbe stata chiarita nelle ultime ore da indiscrezioni stampa estere. Secondo più fonti, Huawei avrebbe puntato su una precisa politica aziendale frutto della visione del suo numero uno, Eric Xu Zhijun, convinto che un ipotetico investimento sui device da polso non porti poi a grandi frutti. Secondo Xu Zhijun, oggi smartwatch e compagni non sono indispensabili per la vita di tutti i giorni come gli smartphone, né avvicinano minimamente le funzioni dei cellulari.
Per questo motivo, a meno di clamorosi ribaltoni, è lecito aspettarsi una Huawei sempre più distaccata dal mondo degli indossabili e non importa se Samsung o Apple avranno più vita facile in questo terreno di sfida.