Risveglio frizzante, quello di ieri, per i gamers Star Wars addicted. Nonostante tutti si aspettassero la presentazione ufficiale di Star Wars: Battlefront II per il giorno 15 Aprile, durante l’evento a tema noto come Star Wars Celebration, il trailer è trapelato il giorno 12, con un discreto anticipo e cavalcando l’hype generale con un facile effetto sorpresa.
Sorpresa rovinata? Forse, ma quel che conta è aver goduto di quelle immagini che fanno pregustare l’atteso seguito di un franchising che non ha bisogno di presentazioni. Veicoli e mezzi, ambientazioni, e anche – e forse soprattutto – nuovi eroi da poter controllare. Se non è solo questo a fare un gioco sull’universo di Star Wars, di certo aiuta. Cosa possiamo aspettarci, dunque, da Star Wars: Battlefront II?
Ci sarà intanto una campagna in single-player, che troverà collocazione temporale tra gli eventi di Endor ne Il Ritorno dello Jedi e dove la storia riprende ne Il Risveglio della Forza. Tale campagna si focalizzerà su una non meglio definita “storia mai raccontata di un soldato”, che dunque sarà con ogni probabilità un ordinario combattente, senza particolari abilità Jedi o un background di rilievo in uno dei lungometraggi. Una modalità schermaglia consentirà anche di giocare in varie modalità, ed a differenti livelli di difficoltà, contro i bot.
Le varie modalità del gioco all’infuori della storia per giocatore singolo sembra che copriranno una quantità di film maggiore rispetto al precedente capitolo: lecito pensarlo, dopo aver visto una vecchia conoscenza come Darth Maul che fronteggia il Maestro Yoda, insieme ad una new entry come Rey. Pre-ordinando il gioco, inoltre, si avrà l’accesso a contenuti dell’ultimo capitolo in arrivo, The Last Jedi.
Si vocifera anche di una versione ottimizzata per far girare il gioco in 4K su Xbox Scorpio, cosa che dovrebbe avvenire parallelamente anche per PS4 Pro. Il rilascio sul mercato è previsto tra inizio inverno e le festività natalizie. Il primo capitolo arrivò sulle console il 17 Novembre 2015, ed è plausibile una replica.
Un parere diffuso è che la modalità single-player possa andare a sfavore della cura necessaria per il multiplayer di questo Star Wars Battlefront II, ma non è detto. La formula potrebbe funzionare, soprattutto se progettata sulla falsariga della modalità in singolo di Battlefield 1, con l’alternanza di differenti personaggi in singole piccole storie, anzichè con un’unica e lunga campagna. EA ha le carte in regola per sorprenderci, e una fanbase ampia ma esigente a cui render conto.