Ci saranno sempre i patiti della tecnologia più sofisticata, sempre attenti ed informati sulle nuove caratteristiche di questo smartphone o altro. Che sia un device Apple, Samsung, Sony e Huawei o qualsiasi altro brand che voglia lanciarsi con gli ultimi modelli sul mercato, la verità è che la maggior parte dei consumatori ha un comportamento molto diverso.
Dato che il denaro è denaro e i costi degli smartphone non accennano a diminuire ma, anzi, in alcuni casi anche ad aumentare, la verità è che la maggior parte degli utenti in ultima analisi è più propensa a prolungare la “vita” del proprio dispositivo mobile. Anche dopo che il tempo massimo di “durabilità” è passato da un pezzo.
L’intento è comprensibile, ma la verità è che si arriva ad un punto in cui la situazione diventa insostenibile. Fino a quando non si raggiunge un livello di danneggiamento del dispositivo piuttosto incisivo.
Qui di seguito, vi riportiamo i primi dieci segnali indicativi come un avvertimento per acquistare un nuovo telefono. Quanti di voi ci si riconoscono? E quanti, ancora, osservando il proprio smartphone, sta valutando l’ipotesi di cambiarlo?
1. Lo schermo serve per rispondere: nell’era del touchscreen, questo dovrebbe funzionare alla perfezione;
2. Eventuali frammenti del display rotto sono un pericolo: magari, meglio sostituirlo;
3. La durata della batteria non dura più di mezza giornata e non incontra le vostre esigenze;
4. Il device si spegne senza alcuna spiegazione logica;
5. E’ difficile distinguere tra le persone e gli oggetti in foto e video;
6. E’ in costante carenza di spazio nella memoria interna;
7. Come sopra, non disponendo di un touch adeguato, si deve “aprire” la conversazione manualmente;
8. Il dispositivo funziona solo quando il connettore si trova in una posizione specifica;
9. La voce è soffocata e distorta nelle chiamate;
10. La velocità massima di connessione continua ad essere il 3G.