Una delle volontà più importanti di Steve Jobs è stata da sempre l’impegno nel campo della medicina attraverso la creazione di strumenti ad hoc volti a migliorare la vita e la salute di milioni di persone. Apple, nel momento della morte del suo fondatore, sembrava aver abbandonato questa pista, concentrata sempre e solo sullo sviluppo di dispositivi standard e tradizionali. Il testamento non scritto di Jobs però è continuato a circolare negli uffici di Cupertino ed in questi mesi potrebbe finalmente prendere vita.
L’azienda californiana avrebbe infatti ingaggiato una equipe di ingegneri con l’obiettivo di formare una squadra di studio per lo sviluppo di un sensore in grado di monitorare il livello di zuccheri presente nel sangue. La volontà ovviamente sarebbe quella di portare un grande aiuto alla medicina, contrastando un problema che al giorno d’oggi è sempre più frequente: il diabete.
Apple andrà quindi a sviluppare un brevetto per la creazione di un dispositivo poco invasivo (senza la necessità di perforare la pelle) in grado di conoscere attraverso il contatto con la cute la qualità del sangue e le sue proprietà. Una tecnologia del genere dovrebbe essere applicata ai prodotti indossabili, specialmente ad Apple Watch che, in futuro, dovrebbe diventare da gadget a strumento fondamentale per la salute umana.
Il progetto, che secondo le indiscrezioni sarebbe già attivo da cinque anni, è ancora del tutto top secret. Quel che è certo è che Apple vuole imprimere un’impronta forte e significativa in positivo nella vita di tutti noi.