Se fate parte del programma Windows Insider, sarete certamente a conoscenza del fatto che Microsoft riserva per ogni nuova build, rilasciate spesso a cadenza addirittura bisettimanale, novità più o meno corpose da far testare agli utenti in anteprima.
Nell’ultima versione, la Build 16176, gli insiders si sono ritrovati con una novità più che gradita. Difatti Microsoft, probabilmente ascoltando i feedback dei suoi utenti, ha deciso di implementare in Windows 10 un tool, chiamato momentaneamente “Power Throttling“, che permette di monitorare le app eseguite in background e di limitarle a piacimento, migliorando così la durata della batteria sui dispositivi portatili come tablet e notebook.
La funzionalità, che ricorda molto App Nap di Apple in macOS 10.9, è stata sviluppata al fine di gestire “le attività in background in modo più efficiente”. Bill Karagounis, direttore del programma Insider di Microsoft, ha spiegato che Power Throttling è un sistema avanzato in grado di ‘rallentare’ le attività in background identificando i compiti più importanti da eseguire in un dato momento in base all’uso che l’utente sta facendo del proprio dispositivo. Il sistema, in soldoni, riconosce quali app l’utente sta utilizzando o si trovano in primo piano, quelle che, ad esempio, riproducono muscia, o altri tipi di attività importanti in base alle richieste delle app in esecuzione.
La nuova funzionalità, secondo Karagounis, permette, in situazioni particolarmente congestionate e con i dovuti accorgimenti, di risparmiare fino all’11% dei consumi energetici. Alleggerendo il carico della CPU si andrebbe, di conseguenza, a risparmiare batteria, allungando così la durata della stessa, talvolta arrivando anche a 1 ora di autonomia in più. Il sistema sembra ancora abbastanza acerbo, chissà che Microsoft non riesca a perfezionarlo sempre di più rendendo davvero un ottimo servizio agli utenti Windows 10.