Samsung Galaxy S8, normalmente, viene rilasciato al pubblico ad un costo di circa 700 dollari, ma il suo prezzo dipende da dove lo si è acquistato e se viene pagato con un piano offerto da un qualsiasi operatore. Questo è il costo per il consumatore, ma la domanda che tutti noi ci poniamo è quanto questo dispositivo viene a costare a Samsung.
Secondo la società di ricerca IHS Markit – che, a quanto pare, ha voluto approfondire la questione e fare due conti in tasca all’azienda sudcoreana – Samsung ha un costo di circa 301,60 dollari per la versione da 64GB di memoria interna. Il rapporto, inoltre, conferma che questo è a tutti gli effetti il più alto costo di produzione nella storia della linea Galaxy S.
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IHS, quindi, proseguendo nella sua analisi, spiega che quei 301,60 dollari non comprendono il costo di produzione dello smartphone. E, dunque, a questi vanno ad aggiungersi 5.90 dollari per questo processo. Così, a conti fatti, il device di Samsung costa 307.50 dollari. Questo si traduce di 43.34 dollari più caro rispetto ai più costosi Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge (36.29 dollari).
Sempre la società, però, non dichiara il prezzo di fabbricazione del Galaxy S8+, il modello da 6.2 pollici, in quanto ancora non se ne conoscono i costi delle componenti. Tuttavia, il costo non dovrebbe salire molto, perché le uniche differenze tra i due S8 sono le dimensioni dello schermo e della batteria.
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Nessuna sorpresa che il Galaxy S8 abbia quel costo di produzione e sia il più costoso rispetto ai suoi predecessori. Il device, infatti, non solo ha un display con lati curvi senza cornici, ma è dotato anche di uno scanner dell’iride, un chip in grado di fornire connettività LTE fino a 1 gigabit e uno stoccaggio base di 64GB.
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