Dopo le forti polemiche delle scorse settimane (e la causa intentata negli Stati Uniti, ndr) Bose ha rilasciato un aggiornamento per l’App Connect che è utilizzata per la gestione degli headset wireless.
Accusata di monitorare i propri utenti attraverso gli ascolti che venivano fatti e di conservare queste informazioni per i servizi di streaming musicale, Bose ha deciso di correre subito ai ripari pubblicato una nota sul proprio sito ufficiale e aggiornando col massimo della celerità l’App Bose Connect utilizzata per il pairing, gli update firmware e molto altro dagli utenti in possesso di modelli senza fili.
“La tua fiducia è fondamentale per noi. Da oltre 50 anni, ci impegniamo al massimo per conquistarla e mantenerla. Questo approccio non è mai cambiato e non cambierà mai. Nella App Bose Connect non intercettiamo le tue comunicazioni, non vendiamo i dati che ti riguardano, né utilizziamo in alcun modo le informazioni raccolte per scoprire la tua identità o quella di altri utenti. […] Innanzitutto, la nostra informativa sulla privacy è contenuta nella App Connect. La App Connect raccoglie informazioni standard per migliorare l’esperienza dell’utente e i nostri stessi prodotti: dettagli sul dispositivo, l’uso e le prestazioni della app e dei prodotti. Le informazioni sui brani in riproduzione sul dispositivo, sul volume e altri dati di utilizzo sono qui inclusi. […] È necessario utilizzare la App Connect con il proprio prodotto Bose per raccogliere questi dati. Tutti i prodotti Bluetooth di Bose possono essere utilizzati senza la App Connect.”
Con questo update, come potete vedere dagli screenshot di seguito, è stato introdotta una volta per tutte la possibilità di interrompere questa raccolta dati dalle impostazioni. Che ne pensate?
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