Almeno 234 app Android che utilizzano il software SilverPush ci spiano attraverso gli ultrasuoni. Questa è la conclusione, per niente rassicurante, a cui sono giunti i ricercatori tedeschi della Braunschweig University of Technology. Come fanno queste app a spiare gli utenti?
I ricercatori hanno detto che “l’utente deve semplicemente installare una normale app Android affinché venga spiato”. I ricercatori hanno aggiunto che “queste app sono poi in grado di ascoltare i segnali ad ultrasuoni attraverso il microfono. Una volta che gli utenti hanno installato una di queste app sul proprio telefono, non sanno quando il microfono verrà attivato né sono in grado di vedere quali informazioni vengono inviate ai server”.
Il creatore del software SilverPush è rimasto sorpreso dalle conclusioni a cui sono giunti i ricercatori ed effettivamente lo siamo anche noi. Per quale ragione? Il supporto a SilverPush è terminato ormai da diverso tempo (esattamente dal 2015), e da almeno sei mesi i server della società che sviluppava il software in questione non riceve alcun ping, segnale che indica la “morte” virtuale di questo software. Oltre a ciò SilverPush veniva utilizzato da una dozzina di app, come è possibile che ora venga utilizzato da oltre 234 app Android?
Probabilmente i ricercatori accoglieranno le perplessità di Hitesh Chawla, il creatore di SilverPush, e approfondiranno questi aspetti. Staremo a vedere anche quale sarà la risposta di Google su questa vicenda. Vi aggiorneremo se e quando ci saranno ulteriori sviluppi al riguardo.