L’era degli assistenti vocali sembra prendere sempre più campo al giorno d’oggi. Non solo Google, ma anche Alexa di Amazon oltre a Siri su iPhone. Tuttavia la compagnia Big G ha appena promesso un’introduzione essenziale per la comunicazione con l’intelligenza artificiale proprietaria. Sarà infatti implementata una testiera che consentirà di fare domande in modo scritto. La novità annunciata durante l’evento in corso in queste ore (il Google I/O, ndr.) prevede dunque la possibilità di sostituire i comandi vocali a quelli scritti.
Una volta lanciato Google Assistant, sia su iOS che su Android, il comando predefinito sarà il microfono. Tocca a noi sostituirlo con la tastiera all’occorrenza. Se operiamo per la scrittura, Google restituirà le risposte in modo visivo e non attraverso gli altoparlanti. In questo modo sembrerà di essere in chat con un operatore virtuale. Molto simile all’app Allo, che consente la messaggistica, ma in questo caso l’interlocutore sarà fittizio.
Infine, tornando al paragone con Google Allo, quando chiederemo qualcosa in modo scritto all’assistente vocale, la ricerca verrà salvata. E proprio come una conversazione, per qualsiasi bisogno basterà riaprire la “chat” e tornare fino al punto d’interesse per controllare i risultati ottenuti.