Il Governo di Trump non ha perso tempo e per aumentare i livelli di sicurezza, durante il mese di marzo, ha emanato un decreto che prevedeva il divieto di trasporto di tablet e computer portatili all’interno dei bagagli a mano sui voli proveniente da otto paesi e diretti verso gli Stati Uniti.
La legge emanata nel mese di marzo vietava il trasporto dei dispositivi elettronici (esclusi smartphone) all’interno dei bagagli a mano per i voli provenienti da Giordania, Egitto, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Arabia Saudita, Marocco e Kuwait, paesi considerati “ad alto rischio”.
Nelle settimane successive il governo, dopo essersi confrontato con alcuni rappresentanti delle compagnie aeree, aveva pensato di estendere questo divieto a tutti i voli europei diretti negli Stati Uniti. Si aspettava quindi che il dipartimento di sicurezza si riunisse con i rappresentanti delle compagnie aeree per prendere la decisione definitiva.
Secondo quanto riportato dalla BBC, la riunione durata quattro ore ha portato il governo a decidere di non ampliare questo divieto.
Gli esperti del settore hanno espresso la loro opinione a favore di questa decisione poichè, non potendo distinguere, in fase di controllo dei bagagli, una batteria agli ioni di litio da un esplosivo e mettendo in stiva un gran numero di articoli contenenti batterie al litio, in caso di incendio risulterebbe difficile intervenire in tempo.
Secondo un esperto di sicurezza, Steve Landells, portando i dispositivi in cabina, un incendio o un esplosione potrebbero essere individuati in pochissimi secondi portando l’equipaggio a reagire rapidamente.