Intrattenimento e tecnologia, due termini spesso accostati negli ultimi mesi, merito dei numerosi nuovi servizi disponibili in Italia di streaming video, come Netflix, Prime Video, Infinity e tanti altri. I principali produttori di elettronica di consumo, non si sono risparmiati ed hanno subito implementato Android TV, il nuovo sistema operativo per gli schermi casalinghi Made By Google, al quale si deve sicuramente il merito di questo crescente sviluppo dei servizi multimediali.
Le novità non terminano di arrivare e dopo solo tre mesi dal rilascio ufficiale di Kodi 17, ecco che Kodi 18 è pronto a fare il suo debutto. Infatti, gli sviluppatori dell’ormai noto Media Center open-source, sembrano intenzionati a portare Leia (nome in codice del nuovo software) ad un livello superiore, integrandosi direttamente con Android TV.
Novità di KODI 18
Questa potrebbe essere una soluzione per tutti gli appassionati di cinema e serie TV, che dispongono di più servizi di streaming, in modo tale da poter avere un’interazione maggiore tra tali servizi e le loro librerie personali. Le principali novità:
• La nuova ricerca smart di Kodi 18, sarà in grado di integrare con i risultati di ricerca, attraverso dei link rapidi, relativi a film, attori, generi, che vi permetteranno di riprodurre i contenuti direttamente su Kodi. Questa soluzione risulta essere molto smart ed in grado di agevolare la visione a numerosi utenti.
• Kodi, potrà sfruttare il riconoscimento vocale del vostro telecomando, in modo da renderne ancora più agevole l’utilizzo.
• La possibilità di utilizzare le Recommedation Tiles di Android TV, suggerendovi tra i possibili titoli di maggior interesse nella libreria. Queste scorciatoie non saranno visualizzate nella schermata del media center, ma direttamente nell’interfaccia della Smart TV. Dalle scorciatoie, inoltre sarà possibile avere numerose informazioni in merito a trama, cast, recensioni e molto altro.
DRM
Per i più esperti della piattaforma Kodi, sul sito ufficiale, si è fatta chiarezza sui tanto discussi DRM, cioè dei titoli digitali.
Gli sviluppatori hanno precisato, che Kodi rimarrà completamente gratuito ed open-source, in modo tale da poter essere condiviso sulla community, inoltre, verranno riprodotti ugualmente i titoli non protetti, effettuando una bassa implementazione dei DRM, così da far riprodurre a Kodi contenuti derivanti anche da sorgenti esterne, come Netflix per esempio.
Sottolineiamo, come il tema DRM non sia ancora certo, ma gli sviluppatori assicurano che loro non diventeranno dei content providor, smentendo così le voci degli ultimi giorni.