Poco tempo è passato dall’uscita del primo smartphone che ha equipaggiato il top chip di Qualcomm. Adesso però si inizia già a parlare del successore di questi, con alcuni leaks su Snapdragon 845. Il processore in questione sarà realizzato nella tecnologia a 10nm, con l’incorporazione di cores Cortex A75 ed A55 di ARM.
Il nuovo processore di Qualcomm rientra nel gruppo di CPU con architettura BIG.little. Tale configurazione prevede 2 clusters dotati di 4 cores ognuna per un totale di 8; quattro di essi si occupano delle alte prestazioni, ed i rimanenti sono invece per la fascia media delle operazioni. Durante i processi più intensi, i principali cores vengono accesi e fatti operare per ottenere alte performance, mentre i secondi vengono utilizzati per le normali procedure della CPU. Ne consegue dunque che le unità in questione sono proprio le precedentemente accennate Cortex A75 e Cortex A55.
Un grafico mostra un incremento delle performance del 34% quando il processore è equipaggiato dai Cortex A75 piuttosto che dai precedenti (A73, ndr.).
L’obiettivo dunque è quello di ottenere delle performance ottimali. Poco importa infatti secondo il produttore se il processore ha o meno un clock particolarmente elevato. Ciò che interezza in questo caso è che l’energia venga sfruttata al meglio dalle singole unità. Snpadragon 845 avrà un boost nell’efficienza delle operazioni di circa 20-30% rispetto all’attuale 835. La gestione dell’energia invece sarà migliorata del 15%. La vera innovazione però consiste nell’architettura in se’ dei nuovi chipset. Attualmente, nei cluster di un processore octa-core possono essere introdotti 4 cores, ed ogni cluster comunica con l’altro attraverso l’uso di bus. Nella futura tecnologia, i bus saranno evitati, lasciando spazio addirittura a 16 o più cores fisici.
Le informazioni trapelate online purtroppo si interrompono quì al momento; non resterà che attendere ulteriori leaks che sicuramente compariranno in rete col passare del tempo.