Quando si parla di prezzi in casa Apple si parla sempre di costi molto alti, portati sempre di più verso l’innalzamento e quasi mai verso il ribasso. Questa volta, invece, Cupertino ci ha leggermente stupiti. In occasione della WWDC e dello scorso keynote di presentazione per iOS 11 e per i nuovi device (Macbook, iPad e HomePod), l’azienda americana ha fatto esordire nuove tariffe per quanto concerne il servizio di archiviazione iCloud.
I clienti possessori di un iPhone o di un iPad avranno ancora la possibilità di scegliere tra tre diverse tipologie di abbonamento al servizio. La fascia più bassa che mette a disposizione un totale di 50 GB è disponibile – come già prima – al modico prezzo di 0,99 centesimi al mese. La fascia media da 200 GB è acquistabile al prezzo di 2,99 euro al mese. La novità sta tutta nell’ultima fascia, quella più alta, che mette a disposizione ben 2 TB
di memoria (anziché solo uno) al costo di 9,99 euro al mese.Resta invariato, invece, il costo gratuito dei 5 GB standard che sono a disposizione di tutti gli utenti che registrano il servizio iCloud attraverso l’attivazione di un nuovo account Apple.
iCloud, anche se non rivoluzionato nelle sue funzioni, resta sempre uno degli strumenti principali nelle mani di chi utilizza un device Apple. Ricordiamo che oltre alla semplice archiviazione di file (foto, video, documenti e contatti), attraverso il servizio è possibile effettuare anche i backup del dispositivo, fondamentali in caso di aggiornamento software o rottura accidentale.