Galaxy Note 8 potrebbe essere il primo smartphone al mondo ad integrare il nuovo processore di Qualcomm, lo Snapdragon 836. Esso rappresenta un’evoluzione dello Snapdragon 835 visto sui top di gamma usciti nella prima metà del 2017.
Lo Snapdragon 836 opera infatti a frequenze più elevate: 2.5GHz contro i 2.35GHz del modello 835. Anche la GPU migliora, arrivando ad un clock di 740 MHz.
Galaxy Note 8: la riscossa di Samsung
Lo scorso anno non si chiuso troppo bene per l’azienda coreana. A causa dei problemi legati alla batteria avuti con il Galaxy Note 7 il danno diretto e d’immagine è stato enorme. Basti pensare che in una sola settimana Samsung ha perso 25 miliardi di dollari in borsa.
Il Galaxy Note 8 rappresenta quest’anno una sfida da vincere. Se Samsung riuscirà a proporre un top di gamma completo ed esente da difetti, il flop del Note 7 sarà solo un brutto ricordo. Complice il successo di Galaxy S8 e del suo Infinity Display, le aspettative per questo Galaxy Note 8 sono davvero alte.
Nel frattempo, la compagnia vuole cercare di rimediare alle ingenti perdite rivendendo i vecchi Note 7 rigenerati. Indicati con la sigla Note 7R, verranno commercializzati ad un prezzo di circa 650$ e con a bordo una batteria depotenziata da 3200 mAh.