Anche se Apple e Samsung continuano a dominare in lungo ed in largo su scala globale, quando parliamo del mercato degli smartphone non ci riferiamo più soltanto ad una sfida tra due poli distinti e separati. Da qualche anno a questa parte numerose aziende (di origine perlopiù asiatica) si sono fatte strada aprendosi uno spazio sul commercio di cellulari di non indifferenti dimensioni. Agli occhi spicca sicuramente Huawei che, attualmente, può essere considerata la terza forza in campo, tuttavia non bisogna tralasciare la crescita che un brand come Xiaomi sta avendo in tutto il globo.
La società asiatica, dati alla mano, è in costante sviluppo. I dati emersi dal secondo trimestre del 2017 indicano che sono stati spediti oltre 20 milioni di dispositivi in tutto il mondo, numeri in netto aumento rispetto ai primi tre mesi quando i device inviati erano stati poco più che 13 milioni. Fonti aziendali si dicono sicure di questi parametri.
Qualora dovessero essere confermate tali cifre, si potrebbe parlare di un vero e proprio boom. In effetti, i motivi per sperare in un grande salto di qualità c’erano negli scorsi mesi. Xiaomi nelle ultime settimane ha immesso sul mercato due device come il Xiaomi Mi 6 ed il Mi Max 2 che hanno ottenuto consenso unanime da parte della critica. Inoltre, grandi strategia di marketing stanno portando il marchio in territori dal grande bacino di utenza come India e Messico.
A tutto questo va aggiunta una prospettiva sul futuro ancor più rosea visto che l’industria non si ferma ed altri prodotti come il Mi Note 3 ed il Mi Mix 2 sono pronti ad essere rilasciati entro la fine dell’anno.