Il Samsung Galaxy S8 era chiamato, già poche ore dopo la sua presentazione, ad un difficilissimo compito: smentire e cancellare l’esperienza di Galaxy Note 7, il dispositivo che ha creato numerosissimi grattacapi a causa delle oramai famose esplosioni delle batterie. Il caso del Galaxy Note 7, oltre a far allontanare numerosi clienti, ha anche danneggiato l’azienda in termini di immagine.
Per questo motivo Samsung quest’anno si è impegnata al massimo affinché con il nuovo flagship non si ripetessero i problemi del phablet. Per ora, la missione è più che riuscita, almeno stando ai dati emersi dal team di supervisione. Secondo gli esperti, nei primi 52 giorni dalla messa in vendita mondiale del dispositivo, non si sono ancora verificate segnalazioni riguardo eventuali disfunzioni della batteria
per il Galaxy S8.Un successo vero e proprio che ripaga (almeno sino a questo momento) i grandi sforzi effettuati dalla compagnia in sede di costruzione. Samsung, dopo il grande misfatto dello scorso anno, ha infatti cambiato radicalmente il processo di fabbricazione. Ora le batterie, prima di essere immesse sul mercato all’interno del telefonini, sono setacciate sino al minimo dettaglio (spesso con tecniche estremamente complesse come i raggi X) per garantire tutti gli utenti e gli utilizzatori.
Inoltre, la stessa Samsung ha voluto far sapere al pubblico di aver creato una squadra ad hoc composta da ricercatori, sviluppatori e progettisti per tenere costantemente monitorata la situazione delle batterie.
Attualmente, incrociando le dita, non si può che essere soddisfatti del lavoro dei sudcoreani.