L’iPhone tra pochi mesi si prepara a festeggiare il suo decimo compleanno, una tappa importante per un prodotto che ha completamente cambiato l’industria dell’hi-tech e più in generale ha cambiato le nostre vite. E’ proprio dalla creazione di Apple che parte la definizione di cellulare moderno, il dispositivo che ha capovolto il mondo dei computer. Dietro la costruzione di un item cosi’ rivoluzionare c’è sicuramente una grande storia, una storia fatta di grande lavoro ma anche di grandi discussioni.
A pochi mesi dal compleanno un libro disponibile negli USA scritto da Brian Merchant, “The One Device: The Secret History of the iPhone”, svela in anteprima i segreti dietro la realizzazione del primo iPhone.
Come ovvio tutto parte dalla mente geniale di Steve Jobs, desideroso di creare un telefono a partire dalla struttura dell’iPod. Come rivelano alcuni dipendenti ed ex dipendenti di Apple, nell’arco di tempo tra il 2005 ed il 2007 sempre più ingegneri dell’azienda diventarono invisibili proprio perché impegnati a realizzare il progetto top secret.
Sul banco di Steve Jobs c’erano due strade da percorrere: in una la costruzione di un dispositivo senza tasti fisici basato esclusivamente sul touchscreen, la seconda invece prevedeva un device con tasti fisici a fare da corredo. Come sappiamo, l’ex CEO di Apple scelse la prima possibilità, non senza mal di pancia interni.
Molti lavoratori sotto contratto con Apple decisero di divorziare dalla multinazionale a causa di forti incompatibilità. C’è addirittura chi afferma di aver trascorso il periodo più brutto della sua vita. Quel che è certo, confermato da tutti gli intervistati del libro, è la forte competitività che si respirava nell’aria: tutti, ma proprio tutti, avevano l’obiettivo di portare sul mercato qualcosa di nuovo e mai visto prima.
A vedere cosa rappresenta oggi l’iPhone, possiamo dire “missione riuscita”…