Amazon ha depositato un brevetto per risolvere i problemi delle consegne in tutte le grandi città: un enorme grattacielo in grado di contenere centinaia di droni. In questo modo il colosso delle vendite online potrebbe eliminare quasi del tutto il trasporto su strada.
Un’idea fantascientifica, che potrebbe benissimo essere accantonata per sempre, senza vedere mai la luce. Un progetto ambizioso e affascinante, che però non convince fino in fondo.
Amazon, centinaia di droni in un unico magazzino per consegne veloci
L’idea di base è molto semplice. Una struttura cilindrica posta strategicamente in ogni città, con una capacità differente a seconda della popolazione servita. Una torre piena di droni, decine o centinaia, pronti a recapitare pacchi in maniera rapida.
Una visione molto fantascientifica del trasporto merci, ma neanche troppo. Amazon è da tempo al lavoro su di una soluzione per il trasporto aereo grazie al servizio Amazon Air Prime. Con questa “torre di controllo” nulla sfuggirebbe all’occhio di Sauron Amazon.
Purtroppo, l’idea non è tutta rose e fiori. Innanzitutto, il problema paesaggistico. Immaginate questo cilindro altissimo posto al centro di ogni città: un vero pugno nell’occhio. Per non parlare poi della gestione del traffico aereo. Già ora è difficile pilotare un drone senza rischiare collisioni con uccelli, bandiere, elementi mobili o esseri umani. Navigare attraverso case e palazzi sembra un’impresa colossale per un sistema automatizzato.
La situazione peggiora a seconda della grandezza della città. Se in una piccola cittadina poche decine di droni bastano, cosa succede nelle megalopoli? Si dovrebbero approntare più torri, con centinaia se non migliaia di droni.
Tirando le somme, questo è uno di quei brevetti che fanno sognare, ma che potrebbero rimanere irrealizzati.