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Gear VR: il visore di Samsung riconoscerà i volti degli utenti

Samsung Gear VR ha raggiunto 1 milione di utilizzatori nel mondo

La prossima generazione di Gear VR, il visore commercializzato da Samsung, potrebbe guadagnare una feature davvero interessante: il riconoscimento facciale degli utenti. A rivelare ciò è la stessa Samsung che, in un brevetto depositato qualche tempo fa (e reso pubblico soltanto ora), descrive proprio questo tipo di tecnologia. Oltre a ciò la prossima famiglia di visori VR di Samsung potrebbe ospitare un display OLED avente una risoluzione davvero alta.

In base a questo brevetto l’utente, prima di utilizzare effettivamente il Gear VR tramite l’inserimento di uno smartphone, dovrà sbloccare il display OLED integrato nel visore stesso. In una fase di configurazione iniziale, il visore “imparerà” a riconoscere il suo utilizzatore. In questo modo soltanto l’utente che ha registrato i propri dati (forma del volto, fisionomia, ecc.) potrà effettivamente utilizzare il dispositivo, o comunque autorizzarne l’uso ad utenti terzi.

Al momento la fonte che ha reso di pubblico dominio questo brevetto depositato da Samsung non ha rivelato se e quando il produttore sudcoreano utilizzerà effettivamente questo nuovo “patent”. Staremo a vedere.

Il colosso di Seoul è sicuramente un pioniere per quanto concerne i sistemi di sblocco tramite il volto. Dopo aver introdotto lo scorso anno sul Galaxy Note 7 una feature simile — vista anche sui nuovi Galaxy S8 e Galaxy S8+ — anche il Gear VR potrebbe aggiungersi all’elenco di dispositivi che supportano lo sblocco tramite riconoscimento del volto.

Un’immagine presente nel brevetto depositato da Samsung
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Pubblicato da
Giuseppe Servidio