Micron annuncia che Lexar, di sua proprietà, chiuderà i battenti e venderà il brand: la decisione arriva durante la ristrutturazione dell’azienda. Secondo Micron il focus ora deve essere su altri mercati con margini di guadagno maggiori.
Lexar nel mondo degli appassionati di tecnologia è sinonimo di prodotti di qualità nel mondo delle schede di memoria. Il marchio Lexar è in vendita, e la produzione è ferma. Il supporto tecnico continuerà durante il periodo di transizione. Non è stata ancora fornita alcuna tempistica o data precisa.
Lexar chiude i battenti: i competitor come Kingston, Sandisk e Sony esultano
La notizia che Lexar, di proprietà di Micron, navigasse in cattive acque arriva come un fulmine a ciel sereno. Un mese fa hanno presentato il loro ultimo prodotto, e nulla faceva presagire ad uno stop così netto.
Jay Hawkins, portavoce di Micron, ha scritto sul proprio blog:”Voglio ringraziare i membri del nostro team per i loro contributi a Lexar. Questa decisione non è facile, ma la compagnia sta effettuando delle modifiche al suo business per assicurarsi una buona posizione per il futuro“. Un semplice ringraziamento, nessun ripensamento. Almeno a giudicare dalle sue parole.
Specialmente nel mercato delle microSD quindi, la guerra ora continua tra SanDisk, Transcend, Kingston. A questo si aggiungono le quote del mercato professionale, con soluzioni dedicate riguardanti lo storage per aziende piccole e grandi.
C’è la possibilità che Micron possa vendere il brand, ma gli appassionati non vogliono dei Frankestein da riportare in vita. Per tutti, da oggi, Lexar passerà come un brand “storico” da ricordare in modo romantico.