Qualcomm ha mostrato un lettore di impronte digitali integrato all’interno del display, dando fiducia all’idea di Apple che prevede di avere pronto un sensore simile per il futuro l’iPhone 8 . Finora, l’idea di incorporare un lettore di impronte digitali nel display di un dispositivo è stato solo possibile con brevetti ma non vi era nulla di reale. Il device che ad oggi rappresenta il passaggio verso questa nuova tecnologia è un device Xiaomi rilasciato lo scorso anno.
Il Mi 5s utilizza un lettore di impronte digitali a ultrasuoni incorporato nel vetro ma era implementato in una parte dove sotto non vi era un display. Inoltre vi era una rientranza che a detta di Xiaomi serviva per aiutare a localizzare il lettore. Rimane il fatto che sia stata la prima ad utilizzare un lettore di impronte ad ultrasuoni presente sotto un sottilissimo strato di vetro.
Il sensore dimostrato da Qualcomm lavora sotto 800 micrometri di vetro, spessore doppio rispetto a quello utilizzato sul Mi 5S.
CNET fa notare che il sensore può fare di più che leggere un’impronta digitale.
Dal momento che i nuovi sensori di impronte digitali utilizzeranno la scansione ad ultrasuoni, saranno anche in grado di raccogliere il battito cardiaco ed il flusso sanguigno di una persona
Engadget ha provato su un prototipo di telefono, mostrato nella GIF qui sotto, e ha riferito di aver avuto un paio di problemi.
Ho trovato la velocità di riconoscimento delle impronte digitali notevolmente più lenta – circa un secondo tra il primo tocco e schermata iniziale.
Vivo ha detto che questa era una prova, sarà possibile applicare sensori di impronte digitali su tutto lo schermo, ma questo porterebbe ad un notevolmente aumento dei costi. La società sta valutando un opzione di compromesso ovvero coprire la metà inferiore dello schermo.
Secondo alcuni rumors la tecnologia apparirà nei primi telefoni Android a partire dall’inizio del prossimo anno, il che significa Apple potrebbe essere la prima a commercializzare l’iPhone 8 con il lettore di impronte digitali integrato.