Bixby tra le novità introdotte da Samsung con il nuovo Galaxy S8 occupa sicuramente una posizione di rilievo. L’intelligenza artificiale programmata dalla casa sudcoreana nell’immaginario dovrebbe competere su un mercato ipercompetitivo con i grandi rivali Google Assistant, Amazon Alexa, Cortana ed ovviamente Siri.
L’inizio di Bixby però non ha rispettato in maniera più assoluta le aspettative. Sino a questo momento il servizio è un vero e proprio desaparecido. Solo in Corea del Sud funziona a pieno regime, mentre da poco si è sbloccato finalmente il processo di compatibilità con la lingua inglese.
Quali sono i problemi strutturali di Bixby e perché l’AI di Samsung ancora non è riuscita a sbocciare? Allo stato attuale, secondo rumors provenienti direttamente da fonti vicine all’azienda, i problemi sarebbero tutti da collegare ad una poca predisposizione del servizio verso le lingue straniere. Il motivo di tale mancata predisposizione però sarebbe estremamente banale: mancanza di linguisti e scarsa diffusione di dati.
Samsung, quindi, a dispetto di quanto fatto con i suoi device, non si starebbe comportando bene con lo sviluppo del software. Basta soltanto pensare che nella road map della casa asiatica, a giugno Bixby sarebbe dovuto essere attivo ed a pieno regime con la lingua inglese e con la lingua cinese, per coprire una vastissima area di utenza.
Queste difficoltà sono un vero e proprio peccato anche perché in sede di presentazione Bixby sembrava davvero un prodotto rivoluzionario.