Lo scorso 15 giugno è stato un’autentica data epocale per coloro che utilizzano dispositivi mobili in tutta l’Unione Europea in maniera molto frequente. Infatti, i vari operatori telefonici hanno disattivato i costi del roaming, con l’opportunità di utilizzare il proprio telefonino in UE esattamente come in Italia e in diversi altri Paesi.
Il discorso è stato valido per gli utenti che hanno dispositivi funzionanti tramite tutti i maggiori operatori di rete mobile nostrani. Da Tim a Wind, da Tre a Vodafone, la misura ha coinvolto le realtà telefoniche principali italiane senza alcuna esclusione. E non mancano le prime reazioni da parte dei clienti che hanno ricevuto la gradita sorpresa. Ma prima di conoscere anche opinioni dal mondo dei social, diamo un’occhiata alle caratteristiche di questa importante novità.
L’accordo sull’abolizione dei costi del roaming risale addirittura allo scorso 1° febbraio, ma la legge definitiva è stata approvata dal Parlamento Europeo il 7 aprile. La Commissione ha provveduto a rassicurare i vari utenti sulla veridicità dell’accaduto. Tale misura non coinvolge soltanto l’Italia, ma la maggior parte dei Paesi europei, ed è mirata ad una semplificazione dei collegamenti tra i vari operatori a livello internazionale. Tutto si basa sul concetto del Roam like at home, lo slogan dettato dalla Commissione Europea che sottolinea quanto sia vantaggioso utilizzare Giga di connessione dati, minuti e SMS anche fuori dai confini nazionali.
Tornando alla situazione italiana, ogni operatore ha agito in base ad un determinato metodo. Tim ha iniziato a modificare i costi delle telefonate e dei messaggini a partire dal 29 maggio, mentre le modifiche hanno riguardato Internet dal 15 giugno. Vodafone ha rispettato in maniera precisa tutte le regole e ha fatto partire la modifica dalla sua scadenza naturale, così come operatori virtuali quali Poste Mobile, Fastweb e Coop Voice. Diverso è il discorso per le altre due realtà principali della telefonia mobile. Wind ha rimosso ogni limitazione dallo scorso 24 aprile e Tre dall’8 maggio, consentendo ai rispettivi utenti di prepararsi in anticipo ad una novità considerata rivoluzionaria dai più.
Ma come ha reagito il mondo di Internet di fronte alla scelta di disattivare ogni spesa e uniformare le tariffe a livello europeo? In generale si nota una certa soddisfazione da parte della maggioranza del bacino d’utenza. C’è chi elogia l’opportunità di sentirsi più collegato rispetto al resto d’Europa, chi è felice semplicemente perché i costi vengono abbattuti in maniera sensibile, altri ancora che elogiano l’Unione Europea. Ci sono persino persone che parlano di una vera e propria favola che si è avverata.
Come in tutte le sensazioni, non mancano le voci fuori dal coro e c’è chi ha già condannato questa misura. Non sono rare le lamentele contro gli operatori mobili nostrani, alcuni dei quali hanno provveduto ad innalzare le tariffe di varie promozioni per rientrare dai costi relativi al roaming. C’è anche chi parla di una vera e propria truffa, così come in molti non riescono ad usufruire della nuova offerta e si chiedono come funziona. E in vari casi il roaming non funziona nella maniera migliore, costringendo i clienti internazionali ad autentici salti mortali.