Un Samsung Galaxy J7 (2016) è esploso fra le mani di un bimbo di 4 anni. Naureen Ahsan, una madre pakistana, aveva prestato il proprio smartphone alla figlia la quale lo ha utilizzato per giocare insieme al cuginetto di soli 4 anni.
Improvvisamente il dispositivo ha iniziato a surriscaldarsi in modo anomalo e dopo poco è letteralmente esploso. Per fortuna nessuno si è fatto male, né la figlia di Naureen né il nipotino di 4 anni, ma sarebbe potuta andare decisamente peggio.
“Questo incidente è stato terrificante per tutti noi”, ha affermato Naureen in un post su Facebook. Possiamo ben immaginare quanto possa essere traumatica un’esperienza del genere.
Samsung: sicuri di rimettere sul mercato il Note 7?
Chissà cosa penserà Samsung di questa vicenda, sopratutto ora che sta per immettere sul mercato la versione rigenerata del Galaxy Note 7 (che come ricorderete è stato ritirato dal mercato proprio a causa di alcuni episodi simili a quello descritto in questo articolo).
Non è chiaro quale sia stata la genesi dell’esplosione del Samsung Galaxy J7 (2016) posseduto da Naureen Ahsan. Nemmeno la proprietaria del dispositivo ha la più pallida idea di cosa possa essere successo. Per poter ricostruire la dinamica dell’incidente sarà necessario sottoporre ad un’analisi molto attenta ciò che rimane di questo Galaxy J7.
Nel frattempo Naureen Ahsan, che è rimasta comprensibilmente scioccata da quanto successo alla propria figlia e al proprio nipotino, dà un consiglio spassionato a tutti i genitori: “Mantenete i vostri bambini lontani dai cellulari”. Se vi chiedete il perché di questo ‘avvertimento’ guardate la photo-gallery in basso. Potrete ammirare i resti del Samsung Galaxy J7 (2016) protagonista di questa vicenda.
Samsung Galaxy J7 (2016) esploso: photo-gallery