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Moto Z2 Force è stato svelato da Evan Blass, ecco come è fatto

Moto Z Force di prima generazione, come potete notare somiglia molto al nuovo Z2 Force

Moto Z2 Force è stato avvistato in una nuova immagine leaked diffusa da Evan Blass, uno dei più attendibili leaker del settore. Blass, come di consueto, ha reso pubblica l’immagine in questione servendosi del suo profilo Twitter ufficiale, @evleaks. Nell’immagine che ritrae il dispositivo è possibile apprezzare alcune somiglianze che accomunano questo dispositivo a quello della precedente generazione.[easy-tweet tweet=”


Prima di passare all’estetica vera e propria del dispositivo, portiamo alla vostra attenzione un piccolo particolare che forse avrete già notato. Sulla parte inferiore della backcover troviamo in bella vista il logo del carrier statunitense AT&T. Questo potrebbe indicare che, come accaduto lo scorso anno con il Moto Z Force di prima generazione, anche questo nuovo dispositivo possa essere un’esclusiva del solo mercato statunitense. Speriamo che queste nostre supposizioni siano errate, anche se di solito quando vi sveliamo una determinata indiscrezione è perché siamo quasi certi che si rivelerà veritiera.

A parte ciò è possibile notare la presenza della nuova Dual Camera posteriore alloggiata sull’ormai caratteristico alloggiamento a forma di tondino. Per il resto non troviamo particolari differenze fra questo Moto Z2 Force e il suo predecessore. L’alloggiamento su cui sono posizionati i due sensori della doppia fotocamera è piuttosto sporgente. Tuttavia le rifiniture che impreziosiscono tutto lo chassis, compreso l’alloggiamento della fotocamera, producono un effetto molto piacevole alla vista. Speriamo che anche al tatto possa dirsi la stessa cosa.

Come per il precedente modello è possibile notare la presenza dei pin che permettono di utilizzare i numerosi Moto Mods, attraverso i quali l’utente può ampliare le funzionalità del proprio dispositivo.

Nelle prossime settimane il dispositivo sarà finalmente svelato ufficialmente e sapremo se potremo averlo anche in Italia o meno. Speriamo bene.

 

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Pubblicato da
Giuseppe Servidio