Chiamatela in fondo “Rivoluzione iPhone”, anche se così poi non è.
Il prossimo melafonino (attesissimo) in uscita a settembre, come ovvio, sta già facendo parlare di sé. Quest’anno, però, a differenza delle passate presentazioni Apple dovrà dare il meglio visto che per la prima volta dopo tanto tempo a Cupertino sono chiamati a fronteggiare rivali forti ed accreditati. Merito del Samsung Galaxy S8, dell’Huawei P10, dell’HTC U11, nuovi top di gamma che hanno portato chi più chi meno sul mercato qualcosa di diverso.
iPhone ripartirà da quella che è una quasi certezza: il cambio degli schermi. L’ottava edizione dello smartphone cult avrà, come ben possibile, per la prima volta un display OLED
(in allineamento quindi con le scelte di altre grandi case produttrici). Proprio questo elemento, secondo gli analisti, sarà essenziale per scatenare una reazione a catena rivoluzionaria.Gli esperti di WitsView, divisione di Trenforce, hanno calcolato che la produzione degli smartphone potrebbe cambiare dal prossimo settembre in poi. Con la dotazione di iPhone dei display OLED, tutte le case rivali di Apple sarebbero costrette ad allinearsi al passo, proponendo al pubblico dispositivi altrettanto muniti di schermi di ultima generazione.
Gli studi dicono che oltre il 50% dei prossimi cellulari si doterà di display OLED con definizione da brivido. Chiamatela “Rivoluzione iPhone”, anche se così non è…