WhatsApp

In settimana vi abbiamo parlato della nuova catena di Sant’Antonio che sta girando con forza su WhatsApp. Questa, cerca di spingere molti utenti a credere nell’esistenza di un fantomatico numero di cellulare in grado di rubare credito dal proprio telefono. Trattasi, ovviamente, di una bufala. In linea generale possiamo dire che di bufala si parla ogni qual volta si è inseriti all’interno di una catena.

A questo proposito vi offriamo qui alcuni piccoli consigli per evitare di essere seccati con messaggi noiosi, se non anche pericolosi.

  1. Cancellare o bloccare il contatto che ci ha inserito in una catena può essere la soluzione giusta per evitare che in futuro se ne ripresentino delle altre. Se proprio non vogliamo bloccare il contatto (poiché nostro conoscente, parente o amico), bisogna fargli capire che le catene rappresentano il pattume di WhatsApp e che pertanto vanno subito eliminate.
  2. Evitare in ogni modo di cliccare link. Questo è forse il consiglio più utile. Nonostante la cosa sembri ovvia, sempre più persone vengono catturate da fantomatici collegamenti, spacciati per buoni sconti o per grandi promozioni tecnologiche. Purtroppo su WhatsApp non si possono ottenere né buoni sconto, né soldi, né promozioni.
  3. Ignorare tutte le tipologie di contenuto è un’altra scelta saggia. Spesso le catene cercano di suscitare in noi i sentimenti più compassionevoli attraverso storie strappalacrime o drammatiche. Evitiamo di leggere, perché anche attraverso queste storie strappalacrime potrebbero nascondersi minacce per la nostra incolumità sul web.
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