I dati pubblicati sono più che positivi, sono in continua crescita rispetto all’anno precedente. Nello specifico, AGCOM evidenzia come le linee di rete fissa a banda larga con velocità pari o superiore ai 10 Mbit/s hanno sfiorato nel primo trimestre 2017 le 16 milioni di unità, con una crescita su base annua pari a 770 mila unità. Un altro dato significante è la crescita degli accessi a banda ultra larga, il quale è dovuto all’aumento delle linee in fibra ottica con tecnologia FTTC – FTTH.
Tali risultati sono dovuti alla riduzione delle linee di Tim ed alla crescita di quelle degli altri operatori. A proposito di Tim, l’AGCOM mette in evidenzia alcuni dati a suo favore.
Secondo i dati pubblicati dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
, l’operatore telefonico Tim si conferma il primo operatore delle reti fisse nel nostro Paese, con una quota del 55%, in calo del 2,2% su base annua. Subito dietro troviamo Wind con il 13,1%, comunque in flessione dello 0,4%. Fastweb raggiunge il 12,1%, grazie ad una crescita dello 0,9% , mentre Vodafone si conferma all’11,7%. Il duro lavoro dei vari operatori telefonici ha portato ad una crescita delle linee in fibra (+120 unità), e di conseguenza, ad una diminuzione delle linee ADSL.Interessanti sono i dati relativi alla velocità, dove Tim ha registrato l’incremento maggiore degli accessi con velocità maggiori di 10 Mbps (circa 1,9 mln di linee), seguita da Wind Tre (+445 mila linee) e Vodafone (+341 mila linee).
L’aumento delle reti mobili ha portato Wind Tre a diventare il market leader con il 32,7%, seguito da Tim con il 30%. Chiude il podio l’operatore Vodafone con il 29,9%.