Gli iPhone sono famosi al mondo per un sacco di componenti, ma ovviamente non per la resistenza. Chi possiede un dispositivo Apple sa benissimo che basta il minimo urto,(magari la caduta dalla tasca), per ottenere risultati drammatici come la rottura parziale/totale del display o in certi casa la distruzione della scocca posteriore. Per questo motivo, la quasi totalità degli utenti sceglie di proteggere il proprio device con pellicole e cover.
La storia che stiamo per raccontarvi ha dell’incredibile e riguarda proprio la resistenza di un iPhone. Un ragazzo, Stefano Bandelli, in compagnia di alcuni suoi amici si trovava lo scorso mese su un piccolo elicottero sorvolando la zona provinciale di Torino. Il mezzo viaggiava a circa 400 metri d’altezza ad una velocità di crociera di 150 km/h. Il giovane stava registrando con il suo cellulare il panorama dall’alto, quando a causa dell’eccessivo vento perde la presa dello smartphone.
L’iPhone in pochi seconda carambola verso il suolo. Il gruppo però non si rassegna. Una volta atterrati, attiva la funzione “Trova il mio iPhone”. La prima sorpresa è stata il ritrovamento del dispositivo attraverso il software. Attivando la funzione “Suono”, i ragazzi sono riusciti a rintracciare il cellulare ed hanno notato che sorprendentemente che questo era integro e senza nemmeno un graffio.
Questo video qui in basso mostra passo passo tutti i passaggi del ritrovamento. Come potete notare l’iPhone era protetto da una cover di quelle nemmeno troppo resistenti. Trattasi quindi di un vero miracolo e di una grande botta di fortuna. Ovviamente, non vi consigliamo, né vi auguriamo di provare quest’esperienza…