Ci sono tre costanti nell’universo, la massa, l’energia e Qualcomm impegnata costantemente in battaglie legali. L’ultima denuncia viene da Intel, che afferma come la società di San Diego faccia pagare ben cinque volte per di più del valore le proprie licenze, mentre allo stesso tempo propone prezzi stracciati nella produzione di chip da fornire alle aziende. Intel ha sollecitato l’ITC(International Trade Commission) affinchè avvii indagini approfondite su Qualcomm, in quanto ritiene di non aver concesso in licenza la sua tecnologia nei termini “giusti, ragionevoli e non discriminatori”, creando tassi troppo elevati.
Intel accusa di pratiche scorrette Qualcomm, chi avrà la meglio?
Qualcomm dall’altro lato afferma che Intel utilizza, illegalmente, brevetti altrui nella produzione di moduli LTE ed ha chiesto ad Apple di sostituire alcune parti. Le rivendicazioni di Intel arrivano solo un giorno dopo la notizia che quattro società, che forniscono parti per gli iPhone e gli iPad, hanno accusato Qualcomm per l’aumento eccesivo dei costi sui brevetti. La società è anche indagata dalla FTC(Federal Trade Commission) ed è stata già severamente punita con una multa dal governo sudcoreano. Non dimentichiamo che Qualcomm ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea come Apple abbia prodotto moduli LTE più lenti di quelli di Intel.
Intel, nel frattempo, si sta dimostrando un’azienda capace di acquisire molta fiducia nel mercato dei chip ma non manca di ricorrere a vie legali per situazioni in cui lei è stata la prima ad essere precedentemente indagata. Nel 2014, infatti, è stata multata di ben 1,4 miliardi di dollari per le tattiche anticoncorrenziali nell’UE.