Come era ampiamente prevedibile la fusione tra Tre e Wind ha portato in dote un nuovo gestore in grado di diventare leader del settore telefonico italiano. I dati dell’AGCOM rispetto al primo trimestre del 2017 ci dicono che Wind Tre non soltanto ha superato TIM, ma ha addirittura distanziato il provider nazionale. Il nuovo brand ha una fascia di utenti che si attesta sul 32.7%, il gestore italiano in seconda posizione ha il 30% del mercato mobile, seguito a ruota da Vodafone in terza piazza con un ottimo 29,9%.
I numeri dell’AGCOM indicano che le attivazioni di SIM in Italia sono cresciute di 900mila unità e che ora sono oltre 90 milioni le schede attive nei nostri confini. I tre grandi nomi della telefonia non possono però esultare: sia Wind Tre, sia TIM, sia Vodafone confermano un saldo negativo rispetto all’indice portabilità – nuovi contratti.
A beneficiare di questo saldo negativo sono gli operatori virtuali che si stanno affacciando sul mercato con sempre più forza. Tra questi, il leader è Poste Mobile con oltre tre milioni di utenti. Seguono Fastweb Mobile, Lycamobile, Coopvoce ed ERG Voce.
Sarà ora interessante verificare l’arrivo in Italia dell’attesissimo marchio Iliad, provider francese che attraverso una offerta molto competitiva potrebbe togliere ulteriori utenze ai classici nomi della telefonia nazionale.