Nelle scorse ore una notizia di casa Microsoft ha messo in apprensione milioni di utenti uniti sentimentalmente allo storico brand: Paint, l’applicazione primordiale legata ai disegni ed alle modifiche di immagini, sarebbe destinata a scomparire dai computer di tutto il mondo.
Anche se la piattaforma non è più utilizzata da masse di individui ed è stata soppiantata da programmi di maggior rilevanza (uno su tutti ovviamente, Adobe Photoshop), sui social tanti appassionati hanno criticato aspramente questa decisione dell’azienda californiana. Un movimento di massa si è alzato in poche ore, con svariati hashtag divenuti trending topic. Tutto ciò ha costretto Microsoft ad una smentita ufficiale.
“Paint è qui per restare – ha sentenziato Megan Sanders, General Manager di Windows – Il programma cambierà soltanto forma. Anziché essere presente di default su tutti le macchine, ora sarà disponibile in maniera del tutto gratuita sullo Store di Microsoft con nuove esclusive funzioni”.
Non sappiamo se questa retromarcia sia dovuta alla sommossa popolare o se questo spostamento fosse già nelle intenzioni dell’azienda. Quel che sappiamo certamente è che non dovremo dire addio ad un pezzo di storia dell’informatica. “Paint” è presente sui dispositivi da ben 32 anni, la sua vita ha una durata più lunga di internet ed anche se oggi è uno strumento passatista, è sempre bello sapere che è lì, accanto a noi, con i suoi pennelli ed i suoi colori…