Nella giornata odierna si è venuti a conoscenza che Unicredit, noto istituto bancario presente in Italia, ha subito un’intrusione informatica da parte di alcuni hacker. Fortunatamente sono stati trafugati solamente i dati relativi ai prestiti personali e mutui e quindi non sono stati prelevati ne password ne credenziali di accesso che potrebbero mettere a rischio i clienti. Secondo Unicredit una prima violazione ci sarebbe stata tra settembre e ottobre 2016 e la seconda in giugno e luglio 2017. La falla è stata rilevata in un bug presente in un partner commerciale esterno italiano.
I vertici di UniCredit dopo aver avuto tale notizia ha formalizzato una denuncia presso la Procura della Repubblica di Milano. La reazione di Unicredit non si è fatta attendere e ha iniziato subito a correggere i bug e adottare tutte le azioni necessarie volte ad impedire il ripetersi di tale intrusione informatica.
Bitcoin mettono a rischio le banche
Purtroppo le banche sono un obbiettivo molto sensibile per tutti i cybercriminali, infatti, secondo Dave Palmer, direttore della tecnologia di Darktrace, vengono utilizzate anche per estrarre Bitcoin e proprio gennaio del 2015 una banca di cui non si conosce il nome è stata violata non per frugare i dati sensibili ma per sfruttare la potenza di calcolo dei server per coniare Bitcoin. Solo grazie all’intelligenza artificiale degli antivirus e firewall si è riusciti a scoprire subito la truffa e bloccare l’organizzazione criminale europea.