Amazon sta imparando a ragionare come le aziende, le quali sono continuamente alla ricerca di nuove informazioni, dati sui clienti, potenziali e non, attraverso metodi innovativi.
Secondo le prime indiscrezioni, Amazon sarebbe pronta a sfruttare, nel migliore dei modi, i droni per le consegne, reperendo tutte le informazioni necessarie, in modo tale, da poter proporre delle offerte dedicate al cliente.
Amazon, in questi giorni, sta analizzando un brevetto depositato presso lo UPSTO (Ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi di fabbrica), per capire in modo dettagliato ciò di cui ha effettivamente bisogno il cliente. Si è arrivati ad una conclusione, ovvero, i
droni “busseranno” alla porta per consegnare il pacco al cliente, e contemporaneamente, scatteranno delle foto all’interno e all’esterno della sua abitazione.Tali foto metteranno in evidenza, ciò di cui ha veramente bisogno il cliente, ad esempio, se il giardino è trascurato utilizzare alcuni prodotti per mantenerlo costantemente ben curato. Detto ciò, Amazon potrebbe impiegare i droni per “studiare” le abitazioni presso cui vengono effettuate le consegne, proponendo ai clienti prodotti e soluzioni specifiche sulla base di quanto il drone stesso ha rilevato. Inoltre, per non andare in contro a delle problematiche relative alla privacy, sarà il cliente a dare il consenso al drone di “spiare” la sua abitazione, tramite raccolta dati.
E’ questo l’obiettivo di Bezos, fondatore del colosso americano dell’e-commerce, aumentando, di conseguenza, i propri ricavi.