Sony e IBM hanno ufficializzato di aver progettato una nuova capientissima memoria magnetica da 330 TB, sviluppata grazie al progressi ottenuti nel campo delle nanotecnologie. Secondo gli esperti, inoltre, sarà possibile raddoppiare la capacità di archiviazione ogni due anni, per almeno un decennio.
Un equipe di ricercatori Sony e IBM con sede a Zurigo in Svizzera è riuscita nell’ardua impresa di progettare una memoria da 201 GB per pollice quadrato, con capacità totale di 330 TB. Il precedente record era stato nuovamente stabilito da Sony nel 2014, che aveva raggiunto i 148 GB per pollice quadrato.
Sony e IBM, processo costruttivo a 7 nm
Come anticipato in precedenza, è stato possibile giungere a questa memoria da record grazie al progresso tecnologico nel campo delle nanotecnologie. I ricercatori, infatti, si sono basati sui degli studi precedenti di Sony e sono riusciti a sviluppare una tecnica di deposito di materiale magnetico di 7 nm su una pellicola polimerica.
IBM, invece, ha perfezionato la tecnologia di lettura della banda magnetica. IBM Research, infatti, ha sviluppato una nuova testina per la lettura e la scrittura delle bande magnetiche. In particolare, il colosso statunitense sarebbe riuscito a ridurre considerevolmente lo spazio esistente tra la testina e la stessa banda magnetica, grazie allo sviluppo congiunto con il gruppo nipponico, di un lubrificante speciale.
Il futuro della tecnologia sembra essere sempre più luminoso ed innovativo. L’invenzione, infatti, avrà ripercussioni certe e positive sul settore cloud e mobile in generale. Non ci resta che attendere l’utilizzo di queste nuove tecnologie produttive su larga scala. A seguire il video pubblicato sul canale ufficiale YouTube di IBM Research. Lasciamo la parola al professor Mark Lantz (IBM Research).