TIM è più agguerrita che mai in questi caldi mesi estivi e lo dimostra la volontà di conquistare quanti più utenti possibili a discapito degli altri operatori. Per riuscirci ha reso nuovamente disponibile da oggi, 11 agosto, TIM Ten Go. Si tratta dell’offerta riservata a tutti coloro che possiedono una SIM ricaricabile Wind, Tre e PosteMobile; e vogliono passare a TIM mantenendo il loro numero.
Con un costo di 10 euro ogni quattro settimane, TIM Ten Go offre minuti illimitati verso tutti i numeri nazionali di rete mobile e fissa, senza scatto alla risposta, e ben 10 giga di internet in 4G. Non sono previsti gli SMS e non ci sono informazioni precise su possibili blocchi alla navigazione al termine dei giga ma è lecito attenderli. L’offerta può essere attivata in qualunque centro TIM o direttamente online, richiedendo il contatto telefonico con un consulente dell’operatore a questo indirizzo del sito ufficiale.
La promozione ha un costo di attivazione di 9 euro che si somma a quello per l’acquisto della nuova SIM e della portabilità del numero. Bisogna ricordare che è prevista una penale di 20 euro se non si mantiene la SIM attiva per almeno 24 mesi.
ATTENZIONE A TIM ONE PRIME GO
Se avete deciso di passare a TIM con questa promozione, sappiate che ogni SIM dell’operatore ha attivo il piano tariffario TIM One Prime GO che prevede un costo di 0.49 centesimi di euro a settimana escluse le prime quattro settimane. Con questo piano TIM offre premi ad ogni ricarica e chiamate o messaggi illimitati verso determinate numerazioni. Tuttavia, il costo di 0.49 centesimi di euro può diventare insostenibile.
A conti fatti, si tratta di 6.37 euro all’anno. Se non volete pagare questi soldi è possibile cambiare piano tariffario, meglio se entro le prime quattro settimane, con TIM Base New che non prevede costi fissi. Farlo è semplice: basterà contattare l’operatore attraverso il servizio clienti, procedere dalla propria area personale sul sito TIM o recarsi direttamente in negozio. Nei primi due casi l’operazione ha un costo di 3 euro mentre nel secondo si dovranno pagare 7 euro.