Oltre alle conversazioni, WhatsApp permette di inviare contenuti multimediali quali foto, video, documenti e note vocali. Nel corso degli anni sono stati introdotti nuovi servizi e funzionalità che le hanno permesso di diventare molto più di una semplice applicazione di messaggistica: basti pensare alle videochiamate, all’invio di foto/video e alla crezione di gruppi.
Se si vuole usare al meglio WhatsApp bisogna però conoscere alcuni trucchi che consentono di avere accesso a funzionalità poco conosciute dell’applicazione, quali, ad esempio, la disattivazione delle odiate spunte blu e la formattazione dei testi. In questa guida apprenderete 5 trucchi impensabili per sfruttare al 100% WhatsApp e migliorare la vostra esperienza con l’applicazione.
Chi ama la formattazione dei testi, sarà contento di sapere che su WhatsApp è possibile scrivere in grassetto, corsivo e barrato semplicemente digitando il testo da formattare entro alcuni simboli. Vediamo come. Per scrivere una parola in grassetto su WhatsApp basta digitare prima e dopo la parola e senza spazi il simbolo asterisco. Ad esempio, *WhatsApp, 5 trucchi impensabili*. Se invece si desidera scrivere un testo in corsivo, bisognerà inserirlo tra due trattini bassi come nell’esempio che segue: _WhatsApp, 5 trucchi impensabili_. Per quanto riguarda il barrato, il simbolo da utilizzare prima e dopo la parola o frase da barrare è il cosiddetto simbolo “Tilde”: ~WhatsApp, 5 trucchi impensabili~. È inoltre possibile ricorre ad una formattazione incrociata semplicemente combinando insieme due o più simboli. Per esempio: *_WhatsApp, 5 trucchi impensabili_*.
Le sorprese non finiscono qui, perché l’app di messaggistica mette a disposizione dei suoi utenti un ulteriore strumento di formattazione: si tratta del font FixedSys che si può utilizzare interponendo al testo da personalizzare il simbolo apice ripetuto per 3 volte: ˋˋˋWhatsApp, 5 trucchi impensabiliˋˋˋ.
Da quando WhatsApp ha introdotto la doppia spunta blu, è nata per molti utenti l’esigenza di leggere le conversazioni in incognito, per tutelare la propria privacy ed evitare di essere continuamente assillati da interlocutori che vorrebbero ricevere una risposta immediata ai loro messaggi. Per fortuna, ormai tutte le versioni dell’applicazione di messaggistica includono la funzione per disattivare le odiate spunte blu, in modo da poter leggere i messaggi senza che venga aggiornato l’ultimo accesso, e rispondere con comodità in un secondo momento. La funzione è bidirezionale: disabilitando le spunte blu per noi stessi, non potremo più vedere neanche quelle degli altri.
Per disattivare le spunte blu su Android, basta avviare l’applicazione, aprire la scheda menu toccando il pulsante con i puntini (…), seguire il percorso Impostazioni > Account > Privacy e togliere la spunta a “Conferme di lettura” in fondo alla schermata. Così facendo, i nostri interlocutori non vedranno più le spunte blu quando avremo letto i loro messaggi, ma neanche noi saremo più in grado di sapere quando loro avranno letto i nostri. Il procedimento è più o meno lo stesso anche con i dispositivi dotati di sistema operativo iOS: dopo aver selezionato la scheda impostazioni situata in basso a destra, fare tap su Account e Privacy e posizionare l’interruttore accanto alla voce “Conferme di lettura” su Off. Va specificato che questa funzione non è applicabile alle chat di gruppo, per le quali le conferme di lettura continueranno a essere presenti anche dopo aver tolto la spunta (o messo la levetta su Off).
Ma è proprio impossibile disattivare le spunte blu dalle chat di gruppo? Per fortuna no, esistono degli escamotage per aggirare la spunta blu anche nei gruppi WhatsApp, sia sui dispositivi iOS che su Android. Vediamo quali. Su Android, basta scaricare e installare l’utilissima app Shh – doppia spunta blu, che serve proprio a nascondere l’ultimo accesso su WhatsApp ed evitare che appaiano le spunte blu. Dopo aver lanciato l’applicazione, bisogna configurare l’opzione scegliendo tra “User and Groups” (utenti e gruppi) per rimuovere la conferma sia nelle chat singole che nei gruppi, o “Only groups” (solo gruppi), per rimuovere la spunta blu solo nei gruppi. Per leggere i messaggi delle chat di gruppo in incognito, basterà visualizzare i messaggi dall’app Shh – doppia spunta blu anziché da quella ufficiale, anche se Shh non permette di visualizzare foto, video e note vocali. Quando vorremo andare online, ci basterà aprire l’app ufficiale di WhatsApp per rispondere e fare in modo che venga visualizzato l’ultimo accesso. Niente di più facile.
Per eliminare la conferma di lettura dalle chat multiple su iPhone basta sfruttare il tweak gratuito Watusi. Requisiti: iPhone con jailbreak e Cydia installato. Per scaricarlo, bisogna aprire Cydia (store alternativo dell’App Store) e aggiungere l’URL della repository repo.hackyouriphone.org, dopodiché sarà possibile scaricare ed installare il tweak Watusi. A questo punto, dal menu Impostazioni selezionare Watusi, e impostare On accanto all’opzione “Read Receipts
” per fare in modo che non compaiano le conferme di lettura quando leggiamo i messaggi sia nelle chat singole che di gruppo. Volendo è anche possibile congelare l’ultimo accesso a WhatsApp e bloccarlo ad una data scelta, impostando l’opzione “Freeze LastSeen” su On. Altri metodi per non far comparire le spunte blu sono: leggere i messaggi dal pannello delle notifiche di Android o dal Centro Notifiche di iOS oppure impostare la modalità aereo.Leggi anche: Whatsapp, arriva GBWhatsApp per aumentare le funzionalità
Com’è noto, WhatsApp permette di condividere immagini, foto, video e documenti, portando a riempire in breve tempo la libreria, e quindi ad occupare diversi GB di spazio sulla memoria del dispositivo, con materiale di ogni genere proveniente dai nostri contatti. A causa di ciò, ci si trova spesso a dover eliminare manualmente un’infinità di contenuti salvati automaticamente da WhatsApp. L’applicazione permette però di ovviare a questo fastidioso inconveniente in modo molto semplice. Basta selezionare il menu Impostazioni e da lì fare tap su Utilizzo Dati. Sotto Download Automatico Media, troveremo la lista dei contenuti multimediali condivisibili su WhatsApp, cioè Immagini, Audio, Video e Documenti. Selezionando le voci una per volta, potremo modificarle singolarmente, impostandole su Mai. In questo modo, ogni volta che riceveremo un’immagine, un video, un contenuto audio o un documento, saremo noi scegliere se salvarlo sul cellulare facendo tap manualmente e selezionando “Salva“.
Non tutti sanno che è possibile utilizzare WhatsApp anche sul web agendo dal browser del proprio computer. Il servizio è compatibile con Chrome, Firefox, Opera, Microsoft Edge e Safari, anche se su quest’ultimo non sono disponibili alcune funzioni come scattare foto o registrare messaggi vocali. È importante precisare che, fungendo da ripetitore dell’app installata sul proprio dispositivo mobile, WhatsApp Web si può usare solo quando lo smartphone è acceso e connesso ad Internet, anche se non necessariamente alla stessa rete Wi-Fi.
Per utilizzare il servizio, bisogna innanzitutto collegarsi a web.whatsapp.com tramite uno dei browser sopra indicati. Successivamente, occorre prendere lo smartphone, aprire WhatsApp, premere sul pulsante con i tre puntini su Android, o selezionare la voce Impostazioni su iOS, e toccare l’icona di WhatsApp Web. A questo punto, bisogna inquadrare il codice QR (cioè il quadrato nero con all’interno l’icona di WhatsApp sullo schermo del computer) con la fotocamera dello smartphone e, nel giro di pochi secondi, i messaggi verrano visualizzati nel browser. Per fare in modo che il servizio web di WhatsApp ricordi l’identità dell’utente e non richieda l’autenticazione tramite QR code in futuro, basta apporre il segno di spunta accanto alla voce “Resta Connesso” prima di passare ad inquadrare il codice con lo smartphone. Spiegare come utilizzare WhatsApp Web è quasi superfluo, dal momento che l’interfaccia utente e le funzioni sono praticamente identiche a quelle dell’app per smartphone.
Con un piccolo stratagemma è possibile usare l’applicazione di messaggistica anche sul tablet. Come? Basta, una volta collegatisi al sito web.whatsapp.com, impostare il browser predefinito in modalità desktop, funzione che si attiva generalmente nel menu impostazioni del browser selezionando “Richiedi sito desktop“. Per accedere più velocemente al servizio, si consiglia di aggiungere un collegamento rapido sulla home del tablet; per farlo, basta andare nel menu delle impostazioni del browser e selezionare la voce “Aggiungi a home”.
In alternativa a WhatsApp Web, si può utilizzare l’applicazione sul pc scaricando il client ufficiale di WhatsApp per PC, disponibile sia per Windows 8 e successivi che per MacOS 10.9 e successivi, ma anche in questo caso il servizio funziona esclusivamente quando lo smartphone è acceso e collegato a Internet.
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Talvolta i gruppi di WhatsApp possono diventare davvero fastidiosi, soprattutto quando sono molto numerosi. In presenza di utenti particolarmente logorroici che riempiono le conversazioni di messaggi inutili, l’app mette a disposizione la possibilità di “ammutolire” un gruppo in modo da disattivare i suoni delle notifiche ad esso relative. Per i possessori di smartphone con sistema operativo Android, basterà selezionare il gruppo e fare tap sull’icona raffigurante un altoparlante che si trova in alto a destra; su dispositivi iOS, basterà invece selezionare la voce “Muto“.
Un altro metodo consiste nel fare tap nella conversazione del gruppo che si vuole silenziare e selezionare la voce Silenzioso. A questo punto si potrà scegliere il lasso di tempo per il quale si intendono disabilitare i suoni. Un’altra alternativa è quella di disattivare completamente le notifiche per la chat in questione, togliendo il segno di spunta (su Android) o impostando su Off (su iOS) la levetta accanto alla voce “Mostra notifiche”.
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Non pensavate sicuramente che sarebbe esistito un sesto trucco in questo articolo eppure abbiamo di condividere con voi un semplice trucchetto che consente di spiare le conversazioni su Whatsapp e che potete leggere in questo articolo.