call center tim, wind, tre, vodafone I call center a breve non avranno più vita semplice, infatti, il Senato ha appena approvato un disegno di legge che obbligherà gli stessi ad utilizzare un prefisso unico in modo da essere riconoscibili.

Grazie al prefisso telefonico unico, i produttori di smartphone o apposite applicazioni potranno bloccare tutte le chiamate provenienti dai call center in modo semplice e veloce. Purtroppo questa mossa potrebbe mettere a rischio moltissimi posti di lavoro, infatti, Assocontact, associazione che tutela le società di Contact Center ha dichiarato che l’approvazione al Senato del disegno di legge rischia di compromettere l’intero settore mettendo a rischio più di 20mila posti di lavoro. Un vero e proprio problema per i giovani che trovano nei call center un posto per guadagnare qualcosa in questa epoca di crisi. Proprio le compagnie telefoniche come Tim, Wind, Tre e Vodafone potrebbero risentire di questa legge visto che utilizzano molto questo genere di marketing per accaparrarsi nuovi clienti.

Call Center, addio alle chiamate moleste

Se il tutto dovesse essere approvato i call center dovranno adottare un prefisso a 3 numeri, da definire in un secondo momento, che identificheranno in modo univoco la chiamata a scopo di telemarketing. Sempre nel disegno di legge c’è il rafforzamento del cosiddetto registro delle opposizioni che consentirà a tutti i numeri di iscriversi e cancellare qualsiasi assenso dato in precedenza a qualunque azienda. Per coloro che non rispetteranno tale legge sarà prevista una multa fino a 250 mila euro e la revoca delle autorizzazioni per fornire il servizio. Purtroppo tale disegno di legge per diventare legge dovrà attendere l’approvazione dopo l’estate della Camera.

Articolo precedenteWhatsApp, arriva il trucco per sapere se un contatto ci ha bloccato
Articolo successivoSony Xperia XZ1, ecco alcuni render realistici del dispositivo