Google ha rotto gli indugi e ieri sera ha svelato ufficialmente Android 8.0 Oreo, la nuova versione del sistema operativo mobile dedicato al robottino verde. Gli utenti attendevano da mesi ormai di conoscere il nome della major release che dovrebbe essere rilasciata per i Nexus e i Google Pixel ad autunno. Per tutti gli altri arriverà più avanti con gli aggiornamenti che continueranno nel corso del 2018.
Le novità introdotte con Android 8.0 Oreo sono diverse e alcune di queste ve le abbiamo raccontate in questo articolo ma è importante sapere che ci saranno miglioramenti alle performance grazie a regole più severe in background, la suddivisione delle notifiche in canali, la nascita di icone adattive, la presenza della modalità Picture-in-Picture e la selezione intelligente del testo. Tutto corredato da nuove API.
ANDROID 8.0 OREO, GUIDA ALL’INSTALLAZIONE
Il team di Google ha pubblicato le factory image di Android 8.0 Oreo per i seguenti dispositivi: Nexus 6P, Nexus 5X, Nexus Player, Pixel C, Pixel e Pixel XL. Grazie a questi file è possibile scaricare e installare manualmente la nuova versione del sistema operativo. I requisiti necessari per procedere sono pochi e riguardano i driver del proprio dispositivo installati sul PC ed il bootloader dello smartphone completamente sbloccato.
ATTENZIONE: Trattandosi di una versione ancora in via di sviluppo, la presenza di bug e malfunzionamenti non è esclusa.
Scaricate la factory image del vostro terminale da questa pagina del sito Google o direttamente dai link qui sotto:
– Nexus 6P, clicca qui per scaricare
– Nexus 5X, clicca qui per scaricare
– Nexus Player, clicca qui per scaricare
– Pixel C, clicca qui per scaricare
– Pixel, clicca qui per scaricare
– Pixel XL, clicca qui per scaricare
Estraete la factory image, compreso il file con estensione TAR presente all’interno della cartella. Avviate il vostro dispositivo Nexus in modalità Fast Boot tenendo premuto il pulsante di accensione assieme a quello di volume giù e connettetelo al PC. Dalla cartella estratta fate click sul file “flash-all.bat” per gli utenti con PC Windows o sul file “flash-all.sh” per gli utenti con PC Mac e Linux.
Attendete il termine della procedura che potrebbe durare fino a 5 minuti, dopo i quali il dispositivo dovrebbe resettarsi e avviarsi automaticamente. Se il vostro smartphone non si dovesse avviare automaticamente dopo l’ultimo passaggio selezionate la voce recovery servendovi dei tasti del volume e premete power. Alla comparsa del logo con il robottino verde di Android tenete premuto il tasto di accensione assieme a quello del volume su e, dalla finestra apertasi, selezionate “Wipe data/factory data reset“.
Al termine del reset riavviate il dispositivo selezionando “Reboot system now” e potrete godervi in anteprima l’aggiornamento di Google. Una volta installata, sarà possibile aggiornare il sistema alle future versioni direttamente dalle impostazioni di sistema.