Uno dei problemi principali di Android è quello della frammentazione. La coesistenza di differenti versioni del sistema operativo e una bassa percentuale di adozione dell’ultima versione spesso sono causa di politiche di mercato dei vari OEM più che di Google.
Il problema per i dispositivi Nexus e Pixel le factory image non si pone in quanto gli OTA stanno già iniziando a diffondersi. Per tutti gli altri terminali di solito bisognerà attendere, nel migliore dei casi, l’anno prossimo.
Proprio per questo motivo, l’azienda di Mountain View ha annunciato di aver lavorato a stretto contatto con i principali produttori per realizzare Android Oreo 8.0. Grazie alla collaborazione con aziende del calibro di Essential, General Mobile, HMD Global (Nokia), Huawei, HTC , Kyocera, LG, Motorola, Samsung, Sharp e Sony, il nuovo sistema operativo potrebbe arrivare sui rispettivi terminali entro la fine di questo anno.
Si tratta di una svolta interessante in quanto, di solito, Google dopo aver rilasciato il nuovo sistema operativo lascia il tutto nelle mani del produttore. In questo caso l’azienda ha citato partner specifici e tempistiche precise. Potrebbe trattarsi di una svolta nel settore che andrebbe a rivoluzionare in parte la modalità di distribuzione delle nuove versioni di Android anche sui terminali non Pixel e Nexus.
Al momento, come al solito si tratta di promesse. Speriamo vivamente che questa volta, la promessa di un update rapido e dopo soli due o tre mesi possa diventare realtà.