Samsung Galaxy Note 8, il nuovo phablet top di gamma del gruppo sud-coreano, è stato presentato ufficialmente quest’oggi (23 agosto 2017) durante un evento in pompa magna tenutosi a New York. Davvero interessanti le caratteristiche tecniche del dispositivo, di cui si era a lungo parlato nelle scorse settimane, offerte ad un prezzo imponente (forse eccessivo).
Con il device top di gamma appena presentato l’azienda asiatica punta a “recuperare terreno” sul mercato dopo il disastroso caso Galaxy Note 7. Il dispositivo, infatti, risulta essere il più potente e performante dell’intera storia di Samsung, ma altresì il più costoso. Sono state ufficializzate ben tre varianti dal prezzo rispettivo di 942 dollari (6GB/64GB), 1.062 dollari (6GB/128GB) e 1.200 dollari (6/256GB). Il prezzo europeo invece, ,è di 999 euro, 1.099 euro e 1.199 euro. I preordini, infine, sono già disponibili sul sito ufficiale Samsung. La commercializzazione vera e propria inizierà a partire dal prossimo 15 settembre 2017. Ricordiamo, inoltre, che come bonus pre-ordine Samsung offrirà l’innovativo Samsung DeX in omaggio.
Come accennato in precedenza, numerosissime caratteristiche tecniche del dispositivo erano già note da tempo. Ciò nonostante, però, Samsung ha saputo comunque stupire e lasciare tutti a bocca aperta, presentando uno smartphone dal design superbo ed innovativo al punto giusto. Le specifiche tecniche ufficiali sono le seguenti:
Presenti, come sempre, i tradizionali sensori della linea Note: sensore di impronte digitali posteriore, scanner dell’iride (stile Samsung Galaxy S8 ed S8+), accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola, barometro e battito cardiaco. I colori disponibili in Italia, infine, sono il Midnight Black (nero opaco) e Maple Gold (oro-rame). Grandi assenti, dunque, l’Orchid Grey (Grigio scuro) ed il Deep Sea Blue (blu oceano – blu scuro). Samsung Galaxy Note 8: un phablet top di gamma dalle dimensioni contenute, con un design mozzafiato, prestazioni da urlo e funzionalità al top. Cosa chiedere di più?! (Magari un prezzo leggermente più basso).