Tua nonna si dimentica spesso di prendere le medicine prima di andare a dormire?
Sembra che a questi piccoli e grandi problemi ci sia una soluzione, questa si chiama Internet of Things (IoT), una rete di comunicazione e connessione in continua crescita anche in Italia.
L’internet delle cose od oggetti è in grado infatti di dare vita agli oggetti della vita quotidiana: con qualche click sullo smartphone saremo in grado dall’ufficio o dal tram di accendere il termostato della nostra casa o il contenitore delle medicine di nonna ci avviserà se l’anziana donna si è dimenticata di prendere le medicine prima di andare a dormire.
Piccoli e grandi problemi sono e saranno sempre di più risolti dall’Internet delle cose, il sistema di comunicazione e di connettività estesa al mondo degli oggetti e luoghi concreti del reale.
Grazie a questo sistema di connettività gli oggetti
La connessione tra oggetti e mondo reale è garantita dalle SIM Machine to Machine (M2M), un mercato in continua crescita anche in Italia. Infatti secondo una recente indagine dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), il mercato della telefonia SIM M2M negli ultimi quattro anni è raddoppiata: nel marzo del 2013 gli utenti erano circa 5.2 milioni, mentre nel marzo del 2017 si è arrivati a 13.1 milioni di utenti. In questo modo compagnie telefoniche come TIM, Wind, Vodafone, Tre e operatori virtuali possono esultare e aumentare i propri fatturati.
Un mercato, dicono i dati, in continua crescita ed evoluzione anche nel bel paese. Una rivoluzione che spaventa per l’eccessiva realtà che acquisiscono oggetti e macchine, ma che senz’altro se utilizzata nella maniera migliore non potrà che migliorare la vita di tutti i giorni.