Samsung Galaxy Note 8, è stato presentato pochissimi giorni fa ed è il primo smartphone del produttore coreano a presentare la doppia fotocamera sul retro. Avendo implementato tale configurazione sul suo phablet di punta, sembra che la società sia intenzionata a fare lo stesso con gli smartphone di nuova generazione.
Secondo una relazione di 9to5Google, riportando le affermazioni di Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities, il Samsung Galaxy S9, che arriverà nel 2018 sarà dotato di doppia fotocamera posteriore come per il Galaxy Note 8. Anche se Kuo non è il primo a lanciare questa indiscrezione, riporta, sempre, indiscrezioni che diventano, ben presto, realtà, quando si tratta di rivelare le caratteristiche dei prossimi dispositivi di Samsung ed Apple. Kuo sostiene che il Galaxy S9 ed il Galaxy S9 + avranno un sensore di impronte digitali montato sul retro, come visto sul Galaxy S8 e Galaxy S8 +.
Infatti, i flagship attuali sono stati criticati per il posizionamento del sensore di impronte digitali posto sul retro, in quanto risultato particolarmente scomodo da usare. I prossimi device potrebbero avere il flash LED posizionato tra i sensori della dual camera.
L’analista afferma, inoltre, che il Galaxy Note 9 sarà il primo smartphone di Samsung a presentare un sensore di impronte digitali a schermo. Kuo ha rivelato che Samsung sta lavorando con Himax ed Egis per il semiconduttore al fine di integrare il sensore di impronte digitali direttamente sullo schermo del Galaxy S9.Recentemente abbiamo riscontrato che Qualcomm ha assegnato a TSMC la fabbricazione del Soc Snapdragon 845 con un processo a 10nm, al posto di Samsung, che si era aggiudicata la produzione dell’835. Quindi, con molta probabilità, Samsung implementerà sui futuri S9 il processore proprietario, l’Exinos 9810. Tuttavia, l’S9 con Snapdragon 845 è stato individuato sul database di Geekbench, con il numero di modello SM-G9650, magari, Qualcomm potrebbe utilizzarlo solo per una ristretta fascia di mercato.