WhatsApp e Messenger, le due famose chat di messaggistica istantanea, ormai sono installate praticamente su ogni smartphone e pc, per questo sono diventate l’obiettivo principale degli hacker che, quotidianamente, tentano truffe ai danni degli utenti. A lanciare l’allarme è stata anche la Polizia di stato tramite un post pubblicato sull’account “commissariato di PS on line-Italia.”
In cosa consiste la nuova truffa
Per cadere in questo raggiro basta cliccare un link che compare nella chat per essere infettati. Quello che trae in inganno è la provenienza del mittente; sono i nostri contatti che ci girano il link infettato, le persone di cui ci fidiamo perché le conosciamo, le quali a loro volta sono all’oscuro di essere infettati e contribuiscono, involontariamente, alla propagazione del virus. Questo succede perché l’utente ha installato a sua insaputa il malware nel momento in cui ha risposto al contatto. A questo punto il virus si propaga di smartphone in smartphone e di computer in computer.
Su WhatsApp per esempio, l’ultima trovata di alcuni hacker è davvero geniale, sfruttano un messaggino apparentemente innocuo in cui chiedono se volete cambiare il colore del testo dei messaggi. Questo particolare tipo di truffa sta portando tantissimi utenti WhatsApp a cliccare il messaggio e a prendere, inevitabilmente, il virus in questione. Il messaggio è il seguente:” Ciao, hai già visto? Ora puoi chattare con i tuoi amici su WhatsApp con i testi colorati, io ho già attivato”. Il messaggio è seguito da un link che se attivato porta alla sottoscrizione di costosi abbonamenti ed alimenta la pericolosa catena di Sant’Antonio che in pochi giorni ha colpito migliaia di utenti in Italia. Vi ricordiamo che ogni aggiornamento di WhatsApp ed altre chat di messaggistica, vengono licenziati solo ed esclusivamente dai gestori della piattaforma.
Come difendersi dai tentativi di frode
Il modo migliore per difendersi è quello di non rispondere a questi messaggi palesemente anomali perché, come detto, gli aggiornamenti sono solo quelli ufficiali che vi presenta il gestore della piattaforma.
Una seconda possibilità è quella di affidarsi agli antivirus, in rete ce ne sono molti disponibili per PC e smartphone.
Infine vi consigliamo, nel caso siate stati colpiti da malware, di modificare le password dei vostri dati bancari o delle carte di credito in quanto, molto spesso, i virus propagati dagli hacker puntano proprio a questo tipo di informazioni.