Samsung Galaxy S8 e Galaxy S8+ hanno rispettivamente una batteria da 3000 e da 3500 mAh. Due unità che possono sembrare sottodimensionate per due smartphone con schermi da 5.8″ e 6.2″ ma che in realtà assicurano un’autonomia in linea con quella degli altri top di gamma. Detto questo, l’autonomia della batteria non è mai abbastanza e gli utenti sono sempre alla ricerca di soluzioni che aumentino la durata della batteria.
Lo stesso vale anche per i nuovi Samsung, per cui ecco come migliorare l’autonomia di Galaxy S8 e Galaxy S8+ con 15 tra trucchi e suggerimenti:
ATTENZIONE: Alcuni di questi tra trucchi e suggerimenti sono validi anche per altri smartphone Android. Pertanto, proseguite comunque nella lettura.
1) UTILIZZARE UN TEMA SCURO. I due Infinity Display sono dei pannelli Super AMOLED che rispetto agli LCD assicurano una maggiore luminosità ma allo stesso tempo minori riflessi e minori consumi. Soprattutto quando lo schermo visualizza delle immagini scure, “spegnendo” quei pixel che riproducono i neri. Utilizzare un tema più scuro, dunque, è in questo caso un metodo semplice ma allo stesso efficiente per risparmiare batteria. Per cambiare tema basterà accedere alle impostazioni e scegliere poi il menu sfondi e temi.
2) INTERVENIRE SULLA LUMINOSITÀ AUTOMATICA. Lo schermo dei nuovi Galaxy S8 è sicuramente la componente che richiede più batteria e quindi gestire nel miglior modo possibile la luminosità potrebbe rivelarsi vincente per migliorare l’autonomia della batteria. Il nostro consiglio è quello di mantenere attiva l’opzione che gestisce in automatico la luminosità dello schermo in base all’illuminazione circostante, ma di intervenire abbassandola leggermente dalla barra accessibile dai Quick Setting.
3) ALWAYS ON DISPLAY. Samsung adora l’Always On Display, ovvero la funzionalità che consente di visualizzare sempre, anche se lo schermo è bloccato, informazioni importanti come data, ora e notifiche perse. Anche se ottimizzata, si tratta di una funzione software che necessita di un consumo di batteria maggiore e quindi, se non la si utilizza, è meglio disattivarla. Per farlo basterà accedere alle impostazioni e successivamente alla sezione dedicata al blocco schermo e sicurezza. In questo modo, per controllare qualcosa andrà acceso lo schermo.
4) APP POWER MONITOR. È presente sui nuovi Galaxy S8 una funzione che permette di tenere sotto controllo la batteria ma soprattutto le applicazioni che restano attive in background consumando molta batteria. App Power Monitor permette di “spegnere” queste applicazioni, disattivandole e migliorando l’autonomia della batteria. È possibile farlo anche manualmente accedendo alle impostazioni, manutenzione dispositivo e infine batteria.
5) GAME LAUNCHER. Samsung ha sviluppato, già con il Galaxy S7, il suo Game Launcher ovvero un centro di controllo unicamente dedicato ai giochi. Uno spazio da dove poter ordinare i giochi in un’unica sezione, disattivare le notifiche durante le sessioni di gioco e infine ottimizzare il consumo energetico. Per farlo basta scegliere Save Power all’interno del Game Launcher.
6) SMART STAY. Molti dispositivi Samsung sono dotati della funzione Smart Stay che attraverso la fotocamera anteriore identifica il volto e gli occhi dell’utente, lasciando lo schermo sempre attivo fino a quando quest’ultimo non distoglie lo sguardo. Una caratteristica sicuramente utile e affascinante ma che chiaramente ha il suo consumo di energia. Pertanto, se non la si utilizza, il nostro consiglio è quello di disattivare Smart Stay accedendo alle impostazioni e successivamente alle funzioni avanzate.
7) TIMEOUT SCHERMO. Non ha senso impostare un lungo intervallo di tempo per il timeout dello schermo considerato che tutti, quando abbiamo finito, blocchiamo manualmente lo schermo e non aspettiamo che lo stesso avvenga in automatico. L’impostazione del timeout a 30 secondi o al massimo ad un minuto, dunque, è più che sufficiente. Per controllare il periodo di timeout basta accedere alle impostazioni dedicate allo schermo.
8) LA GIUSTA RISOLUZIONE. I nuovi Infinity Display di Galaxy S8 e Galaxy S8+ introducono una nuova risoluzione: 2960 x 1440 pixel. Un valore particolarmente elevato che richiede un altrettanto consumo di energia. Maggiore è la risoluzione, infatti, minore sarà l’autonomia della batteria. Questo Samsung lo sa bene tanto da aver impostato la risoluzione di default a Full HD+ e quindi su 2220 x 1080 pixel. Tuttavia, a discapito della visualizzazione, è possibile impostare anche la risoluzione HD+ con 1480 x 720 pixel. Per farlo basta accedere alle impostazioni dedicate allo schermo.
9) CHIP NFC. Se non utilizzate Samsung Pay e più in generale tutte quelle applicazioni e servizi connessi all’utilizzo del chip NFC, non c’è alcun motivo per mantenerlo attivo. Anche se il suo consumo è trascurabile, in un’ottica di ottimizzare il tutto il nostro consiglio è di disattivarlo accedendo alle impostazioni dedicate alle connessioni.
10) LED DI NOTIFICA. Questo, siamo sicuri, sarà un consiglio che in molti non seguiranno. Il LED di notifica, quella piccola spia luminosa sulla scocca del dispositivo che attraverso dei lampeggi ci segnala la presenza di notifiche perse, ha anch’esso un consumo. Contenuto ma pur sempre un consumo. Pertanto, se non lo utilizzate il nostro consiglio è quello di disattivarlo accedendo alle impostazioni dedicate allo schermo.
11) TENERE SPENTO LO SCHERMO. L’impostazione è solitamente attiva di default e consiste nel tenere lo schermo spento quando il sensore di prossimità riconosce che lo smartphone è posizionato all’interno di una tasca o di una borsa. Per controllare se è realmente così accedete alle impostazioni dedicate allo schermo.
12) DISPOSITIVI NELLE VICINANZE. Anche se si è disattivato il Bluetooth, sono molti i servizi che utilizzano questa connessione. Una di queste è la scansione dei dispositivi nelle vicinanze che è sempre attiva. Inutile dire che è un bene disattivarla. Per farlo basta accedere alle impostazioni, al menu relativo alle connessioni e successivamente selezionando la voce altre impostazioni di connessione.
13) METODI DI LOCALIZZAZIONE. Ormai quasi tutte le applicazioni moderne richiedono il consenso per identificare la posizione dello smartphone. Al di là del fatto che si tratta di una situazione un po’ inquietante, almeno per quanto riguarda la privacy degli utenti, questa localizzazione sfrutta diversi moduli e sensori che quindi richiedono un consumo considerevole di batteria.
È possibile ottimizzare questo consumo lasciando attiva la localizzazione ma scegliendo di utilizzare il solo GPS dello smartphone. Per farlo basta accedere alle impostazioni, connessioni e posizione. A questo punto scegliere la voce metodo di individuazione.
14) DISATTIVARE SCANSIONE WIFI E BLUETOOTH. Dalla stessa scheda dedicata alle impostazioni di localizzazione fate click su migliorare la precisione e disattivare dalla nuova pagina apertasi la scansione WiFi e Bluetooth.
15) GESTURE INUTILI. Le gesture, quei gesti pensati dagli sviluppatori per accedere in un attimo ad una specifica opzione, non sempre vengono utilizzate dall’utente. È per questo che consigliamo di disattivare quelle non utilizzate accedendo alle impostazioni e successivamente al menu dedicato alle funzioni avanzate.