Dopo l’acquisizione da parte di Facebook, WhatsApp non ha solo introdotto la crittografia end-to-end e la chiamata vocale in-app, ma starebbe lavorando al perfezionamento di altre funzionalità chiave che potrebbero cambiare in modo fondamentale il modo di rapportarsi ad altre applicazioni per Condividere musica, immagini o effettuare chiamate video. Al momento non si sa nulla sui tempi di realizzazione di queste innovazioni ma pare proprio che riguardino l’imminente futuro.
L’innovazione più importante verrebbe proprio dalla spinta di FaceBook che potrebbe essere interessata a implementare l’aspetto commerciale della messaggeria istantanea. Il servizio non è stato ancora lanciato ufficialmente, ma la società sembrerebbe aver condiviso dettagli riguardanti WhatsApp for Business. Questa modalità consentirà agli utenti di interfacciarsi con le imprese, fare domande, avere supporto e assistenza e altro ancora. La funzione potrebbe essere utilizzata dalle aziende per mantenere gli utenti informati sui servizi offerti, fare prenotazioni alberghiere, avere informazioni sui ritardi nei voli ecc.
WhatsApp potrebbe imporre alle aziende alcune restrizioni, come il divieto di modificare il nome e la necessità di menzionare un sito web e l’indirizzo mail sul proprio profilo aziendale. Inoltre ci saranno sicuramente controlli per impedire lo spamming da parte delle aziende. WhatsApp sta anche preparando l’introduzione dei pagamenti tramite l’applicazione di messaggeria consentendo agli utenti di trasferirsi reciprocamente denaro con un semplice messaggio di testo. Una versione beta del prossimo aggiornamento di WhatsApp ha rivelato che il servizio potrebbe essere lanciato molto presto, tanto che sono già disponibili schermate come “Welcome to WhatsApp Payments“. In via del tutto sperimentale il servizio in effetti ha già avuto un rilascio iniziale in India, dove WhatsApp affronta la concorrenza del gigante cinese Alibaba e il suo servizio PayTM.
WhatsApp è utilizzato da più di un miliardo di persone, e, dopo Facebook, è una delle più grandi reti di comunicazione. WhatsApp ha fatto un balzo in avanti alla fine dell’anno scorso, quando ha introdotto la possibilità di effettuare chiamate vocali in-app che possono viaggiare su Wi-Fi anziché su connessione cellulare. Tuttavia sembra che questa caratteristica fosse il preludio di un’innovazione più grande. Secondo fughe di notizie trapelate all’inizio dell’anno pare molto probabile che sia già pronta la funzionalità di video chiamata in WhatsApp, che funzionerebbe in modo analogo all’opzione di chiamata video di FaceTime di Apple per i dispositivi iOS o di Skype scaricati su cellulare o su desktop.
Questa funzione renderebbe di sicuro WhatsApp il più utilizzato del pianeta. Infatti, sebbene non sia possibile un confronto diretto fra i numeri delle altre applicazioni, WhatsApp scambia già oltre 50 miliardi di messaggi al giorno e l’offerta di Apple è limitata ad un numero ristretto di dispositivi, come Mac e iOS.
Ancora in fase di sviluppo è la funzionalità che permette di visualizzare i video di YouTube direttamente in WhatsApp. In realtà non è ancora possibile mantenere attivo il video se si modifica la chat: in questo caso la modalità Picture in Picture, che consente di visualizzare il video senza aprire un link ma con il solo “pizzico a zoom”, scompare. Allo stesso modo, non è possibile utilizzare la modalità Picture in Picture WhatsApp sullo Springboard visto che questa funzionalità è disponibile solo dal iOS 9 per iPad. Probabilmente se una nuova API sarà disponibile nelle versioni successive di iOS che consentiranno di utilizzare la modalità sullo Springboard anche per iPhone sarà supportata anche su WhatsApp.
Le innovazioni che hanno investito gli utenti di Android, fan dei filtri di Instagram, molto probabilmente saranno presto a portata di mano anche di tutti gli altri. Nella versione di WhatsApp Beta 2.17.297 infatti è stato aggiunto un certo numero di filtri in modo da poter adattare le foto più facilmente. Questa funzionalità è già arrivata su iOS e funziona accedendo, una volta scattata la foto, ad una selezione di filtri tra cui Pop, B&W, Cool, Chrome ed altri. Parte invece dall’app iOS ma coinvolgerà l’omologo di Android, la modalità notturna per la fotocamera per aiutare gli utenti a scattare foto in notturna quando viene rilevato un ambiente di scarsa illuminazione. A questo punto l’applicazione creata bel 2009 dai due programmatori di Yahoo aggiungerà probabilmente anche la funzione di chat in incognito. I rivali Google Allo e Telegram hanno integrato queste funzionalità e, addirittura Telegram fornisce anche l’opzione di auto-distruzione del messaggio.