Huawei ha da poco finito di presentare Kirin 970, processore mobile super-performante che sarà montato sul nuovissimo flagship del gruppo Huawei Mate 10. Molto interessanti le caratteristiche e le specifiche tecniche, che permettono di ipotizzare la commercializzazione di un device di assoluto pregio e prestigio.
La novità più importante introdotta da questo nuovissimo processore è rappresentata dal Neural-network Processing Unit, una nuova tecnologia che permetterà maggiore interazione con le funzioni offerte dall’intelligenza artificiale. La CPU, inoltre, è composta da 8 core con processo produttivo a 10 nm, una GPU integrata Mali da 12 core e può raggiungere una frequenza di 2.4 GHz. Presente il supporto a video 4K con HDR 10, a memorie RAM LPDDR 4X, 4.5G LTE e dual camera.
BERLINO – 2 settembre 2017 – Oggi ad IFA 2017, Huawei Consumer Business Group ha dato il via ad una nuova era dell’innovazione nel campo degli smartphone. Durante un keynote, il CEO di Richard Yu ha rivelato la visione di Huawei sul futuro dell’intelligenza artificiale con il lancio del Kirin 970. Combinando la potenza del cloud con la velocità e la reattività del processo nativo AI, Huawei sta portando in vita esperienze legate all’intelligenza artificiale e sta cambiando il modo in cui gli utenti interagiscono con i device.
“Guardando al futuro degli smartphone, siamo sulla soglia di una nuova ed entusiasmante era“, ha dichiarato Richard Yu, CEO di Huawei Consumer Business Group. “Mobile AI = On-Device AI + Cloud AI. Huawei è impegnata nella trasformazione dei dispositivi smart in dispositivi intelligenti grazie alla costruzione di funzionalità end-to-end che supportano lo sviluppo coordinato di chip, dispositivi e cloud. L’obiettivo finale è quello di fornire un’esperienza utente molto migliore. Il Kirin 970 è il primo di una serie di nuovi progressi che porteranno potenti funzionalità AI nei nostri dispositivi e li renderanno migliori rispetto a quelli della concorrenza
“.Dopo anni di sviluppo, il Cloud AI ha visto un’ampia applicazione, ma l’esperienza utente ha ancora margini di miglioramento, ad esempio per quanto riguarda i tempi di latenza, la stabilità e la privacy. Il Cloud AI e l’On-Device AI possono essere complementari. L’On-Device AI offre forti capacità di percezione che sono alla base della comprensione e dell’assistenza alle persone. I sensori producono una grande quantità di dati in tempo reale, specifici e personalizzati. Supportati da chip con forti capacità di elaborazione, i device saranno più consapevoli delle esigenze degli utenti, offrendo servizi veramente personalizzati e facilmente accessibili.
Il Kirin 970 è alimentato da una CPU 8 core e da una GPU 12 core di nuova generazione. Costruito utilizzando un processo avanzato di 10nm, il chipset include 5,5 miliardi di transistor in un’area di un solo cm². Il nuovo chipset Kirin 970 è la prima piattaforma di calcolo mobile AI di Huawei dotato di una Neural Processing Unit (NPU), un’unita di calcolo neurale. Rispetto ad un cluster CPU quad-core Cortex-A73, la nuova architettura eterogenea di calcolo del Kirin 970 offre fino a 25x le prestazioni con un’efficienza di 50x maggiore. In poche parole, il chipset Kirin 970 può eseguire le stesse operazioni di calcolo AI più rapidamente e con molta meno potenza. In un test di riconoscimento dell’immagine, il Kirin 970 ha elaborato 2.000 immagini al minuto, dimostrando di essere più veloce di altri chip presenti sul mercato.
Nuovi sviluppi nell’AI richiedono sforzi congiunti lungo tutta la catena del valore, coinvolgendo decine di milioni di sviluppatori e l’esperienza e il feedback di centinaia di milioni di utenti. Huawei sta posizionando il Kirin 970 come piattaforma aperta per l’AI mobile, aprendo il chipset agli sviluppatori e ai partner che possono trovare usi nuovi e innovativi per le sue capacità di elaborazione.