Lo scorso anno, il Samsung Note 7 è finito spesso in prima pagina su tutti i siti tecnologici e non per cause ormai ben conosciute. Samsung è stata costretto a ritirare definitavamente dal mercato il suo phablet , pochi mesi dopo il lancio ufficiale.
Poco fa, il noto portale Corea Herald ha riferito che uno smartphone Samsung Galaxy S7 è esploso in Corea del Sud. Secondo la news, qualche settimana fa, una ragazza di circa 20 anni aveva lasciato il dispositivo in carica ed intorno alle 3 del mattino è stato completamente coperto dalle fiamme. Questo ha causato gravi ustioni alle mani della donna. Inoltre, anche i pavimenti e gli arredi della sua camera da letto sono stati danneggiati. L’utente ha riferito che per caricare il dispositivo ha sempre utilizzato il caricatore originale fornito in dotazione. Inoltre, la giovane ragazza ha dichiarato di aver acquistato il device lo scorso luglio e di non aver mai riscontrato alcun tipo di problema. Dopo che il suo Galaxy S7 è esploso , si è immediatamente recata al centro di assistenza.
Fortunatamente, il colosso coreano si è deciso a riparare lo smartphone, restituendoglielo un paio di giorni dopo. Tuttavia, per conoscere le cause principali di tale evento, il Galaxy S7 è stato consegnato all’Agenzia coreana per la tecnologia e gli standard di sicurezza (KATS). Un funzionario del KATS ha rivelato che saranno necessarie diverse settimane prima di completare il processo di indagine e dare una risposta definitiva. Un rappresentante Samsung ha tenuto a precisare, che questa è la prima volta che un Galaxy S7 è stato fautore di un simile inconveniente. Vedremo nelle prossime settiamane quali saranno gli sviluppi e le cause che hanno causato tale esplosione.